Insegnamenti del Secondo Anno (Anno Accademico 2012-13)
Insegnamenti del Terzo Anno (Anno Accademico 2013-14)
Obiettivi formativi specifici del Corso
Il Fisioterapista è un professionista sanitario cui competono le attribuzioni culturali e professionali previste D.L. 14 settembre 1994, n. 741 pubblicato su G.U. n.6 del 9.1.1995 concernente il "Profilo professionale del Fisioterapista".
Il laureato in Fisioterapia, ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992 n° 502 e successive modificazioni ed integrazioni, ai sensi della Legge 26 febbraio 1999 n° 42 ed ai sensi della Legge 10 agosto 2000 n° 251, è un professionista sanitario dell'area della riabilitazione che svolge con titolarità ed autonomia professionale, nei confronti dei singoli individui e della collettività, attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione ed a procedure di valutazione funzionale, al fine di espletare le competenze proprie previste dal profilo professionale. Il laureato in Fisioterapia è dotato di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentirgli sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza l'intervento riabilitativo e/o terapeutico in età evolutiva, adulta e geriatrica, sia la massima collaborazione con il medico e con gli altri laureati della classe o di altre classi dell'area tecnico-sanitaria.
Deve inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze comportamentali, conseguita anche nel contesto lavorativo specifico del proprio profilo, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro
Il Fisioterapista, al termine del percorso formativo, dovrà acquisire conoscenze (sapere), competenze (saper fare) e capacità di relazione (saper essere) con particolare riferimento ai seguenti ambiti:
RESPONSABILITA' PROFESSIONALE:
È l'ambito che traduce l'assunzione di responsabilità del professionista Fisioterapista in tutto l'agire professionale attraverso il raggiungimento delle seguenti competenze: assumere un impegno costante verso il benessere della persona rispettare il cittadino e la comunità, la sensibilità culturale e l'autonomia dell'individuo, con un approccio centrato sulla persona, impegnarsi a mantenere una condotta professionale che, nel rispetto del codice deontologico e della normativa vigente, tuteli la professione e la relativa immagine e mantenga la trasparenza dei rapporti interpersonali e degli ambiti di intervento, in riferimento alle istanze che derivano dal codice deontologico e dalla normativa vigente (D.L.42/99 - D.L. 251/00 - D.L. 43/06).
CURA E RIABILITAZIONE:
Questo ambito di competenza si riferisce all'applicazione del processo fisioterapico per il quale lo studente dovrà: raccogliere, analizzare e interpretare dati significativi per i bisogni del paziente,
essere in grado di effettuare correttamente la valutazione funzionale; formulare la diagnosi di fisioterapia (diagnosi funzionale) e definire obiettivi e ipotesi prognostiche tenendo conto non solo dell'entità del danno, ma anche degli indici di recupero; pianificare e implementare l'intervento di cura e riabilitazione finalizzato a specifici outcome funzionali attraverso un approccio basato sulla centralità della persona; realizzare l'intervento in modo sicuro ed efficace, effettuando eventuali modifiche in itinere al piano di trattamento; valutare il risultato dell'applicazione del piano di trattamento, verificando l'efficacia complessiva sulla base degli esiti delle rivalutazioni e feedback derivanti dall'attuazione dell'intervento specifico; fornire consulenza tecnica specifica al paziente, ad altri professionisti, ad altri soggetti (per esempio enti) per adattamenti ambientali, tecniche di movimentazione o altro.
EDUCAZIONE TERAPEUTICA:
E' un'attività sanitaria tesa a sviluppare nella persona o nei gruppi, consapevolezza, responsabilità ed abilità riferite al concetto di malattia e al relativo trattamento, all'adattamento e nell'autogestione della malattia, e rappresenta parte integrante del programma riabilitativo.
PREVENZIONE:
Il Fisioterapista dovrà essere in grado di effettuare attività di prevenzione nei confronti dei
singoli e della collettività, in salute o con problemi e disabilità, per condizione fisica e/o mentale; promuoverà le azioni necessarie al mantenimento della salute con particolare attenzione ai principi ergonomici, consigli sullo stile di vita, motivando la persona ad essere responsabile e a cooperare attivamente per promuovere il proprio benessere fisico e sociale. In particolare questo ambito prevede l'impegno nelle attività volte al riconoscimento e al superamento di situazioni potenzialmente dannose per l'individuo e la collettività, attraverso: l'individuazione dei bisogni di salute e di prevenzione della disabilità la promozione delle azioni necessarie al mantenimento della salute e al superamento della disabilità, la prevenzione di ulteriori aggravamenti della disabilità.
GESTIONE/MANAGEMENT:
Comprende tutti gli strumenti gestionali (risorse, informazioni, aspetti economici) indispensabili per la corretta attuazione dell'agire quotidiano del Fisioterapista, attraverso le
seguenti azioni: agire secondo criteri di qualità utilizzando appositi strumenti gestire la privacy gestire il rischio clinico prendere decisioni dopo aver attuato un corretto processo di soluzione dei problemi. Tali presupposti valgono sia in ambito libero professionale che all'interno dei servizi più o meno complessi nei quali il Fisioterapista si troverà a prestare la propria opera: la competenza richiede conoscenze e abilità in deontologia, legislazione, abilità gestionali, competenze sociali, cooperazione interprofessionale e in rapporti in rete, pianificazione, organizzazione e articolazione di programma di trattamento. In questo ambito si inquadrano tutte le procedure e gli strumenti che mettono in grado il futuro professionista di organizzare il proprio lavoro nel senso complessivo del termine.
FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE:
E' il contesto nel quale il Fisioterapista si forma, sviluppa e consolida le proprie fondamenta culturali, attraverso le seguenti competenze: formulare programmi di formazione dopo avere eseguito adeguata autovalutazione, assumendosi la responsabilità della propria formazione, riflettere sulla propria pratica professionale con lo scopo di apprendere.
PRATICA BASATA SULLE PROVE DI EFFICACIA (EVIDENCE BASED PRACTICE)/RICERCA:
La comunità scientifica internazionale e il "governo" sanitario in Italia (vedi per es. il Piano Sanitario Nazionale), suggerendo la Evidence Based Health Care e il Governo Clinico (Clinical Governance), affermano la necessità che i professionisti della salute basino la loro pratica anche sulle prove di efficacia, nell'ottica di fornire un servizio efficace, utile ed economicamente sostenibile. L'EBP, definita nei riferimenti internazionali come l'integrazione della miglior ricerca valida e rilevante disponibile, con l'esperienza clinica del professionista e con i valori e la condizione del paziente individuale" mette in grado il professionista non solo di offrire la miglior "pratica" ma anche di confrontarsi con la comunità professionale internazionale. Per questo motivo si richiede al laureato di avvertire il "bisogno d'informazione", al fine di soddisfare i gap di conoscenza emersi dall'incontro con il paziente; di convertire tale bisogno in quesiti clinico - assistenziale ben definito; di
valutare il "peso decisionale" di tali evidenze nella decisione clinica, tenendo conto, sia delle preferenze ed aspettative del paziente, sia del contesto sociale, organizzativo ed economico in cui opera. L'intervento terapeutico secondo l'EBP permetterà al laureato di trovare con la massima efficienza le migliori evidenze disponibili in letteratura e di interpretarle criticamente nella loro validità interna ed esterna.
COMUNICAZIONE E RELAZIONE:
rappresenta, nel caso del professionista della salute e non solo, la dimensione primaria della vita sociale dell'uomo, e il veicolo attraverso cui instaurare il rapporto con il
paziente con particolare riferimento alla sua presa in carico; inoltre la comunicazione riveste un ruolo fondamentale nei rapporti con gli altri professionisti , con la famiglia e i care - giver.
La abilità di comunicazione e di relazione sono dunque considerate a pieno titolo attributi di competenza professionale del professionista sanitario. Questo ambito definisce il sub-strato relazionale attraverso cui il Fisioterapista laureato applicherà la propria pratica professionale nel contesto complessivo, attraverso : la comunicazione e costruzione di una proficua relazione con le persone assistite e i caregivers; la comunicazione e costruzione di una costruttiva collaborazione interprofessionale;la negoziazione e gestione dei conflitti interpersonali.
Gli obiettivi del Corso di Laurea sono formulati in relazione ai cinque descrittori di Dublino:
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Al termine del percorso formativo i laureati in Fisioterapia avranno acquisito un'ampia e vasta gamma di conoscenze sia nelle scienze di base che nelle discipline caratterizzanti, così come nel campo della comunicazione e della gestione professionale.
In particolare dovranno conseguire solide basi culturali e scientifiche nel campo delle:
Scienze propedeutiche, di base, biomediche e psicologiche, per la comprensione dei fenomeni biologici, dei meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, dello sviluppo motorio e psicomotorio, dei fenomeni fisiologici, anche in correlazione con le dimensioni psicologiche, sociali ed ambientali della malattia;
Scienze della Fisioterapia, necessarie a individuare i bisogni preventivi e riabilitativi del soggetto tramite la valutazione dei dati clinici in campo motorio, psicomotorio, cognitivo e funzionale, per entità e significatività dei sintomi;comprendere i costituenti che sono alla base dei processi patologici sui quali si focalizza l'intervento riabilitativo e/o terapeutico, in età evolutiva, adulta o geriatrica; sviluppare i migliori approcci terapeutici, tecnici e metodologici per la risoluzione dei problemi di salute del paziente / cliente;
acquisire le basi scientifiche delle alterazioni funzionali e della metodologia riabilitativa generale e specifica nei vari settori specialistici (neurologia, ortopedia e traumatologia, cardiovascolare, area critica, oncologia, infettivologia, pneumologia, area materno - infantile, ecc.); progettare e verificare l'intervento fisioterapico utilizzando modalità valutative oggettive e terapeutiche efficaci, e tutti gli strumenti opportuni per la risoluzione del caso (terapie strumentali, terapie manuali, psicomotorie e occupazionali, proponendo l'eventuale uso di ortesi, protesi e ausili), anche in relazione alle indicazioni ed alle prescrizioni del medico;
Scienze interdisciplinari e medico chirurgiche per la comprensione degli elementi fisio - patologici applicabili alle diverse situazioni cliniche, anche in relazione a parametri diagnostici; nonché conoscere gli elementi critici per la comparsa di sintomi indicatori di patologia acuta "life threatening" e saper effettuare manovre di primo soccorso (BLS);
Scienze della Prevenzione e dei servizi sanitari, per conseguire la capacità di analisi dei problemi di salute del singolo e/o di una comunità e le risposte dei servizi sanitari e socio - assistenziali ai principali bisogni dei cittadini;
Scienze statistiche, dei metodi quantitativi e dell'aggiornamento scientifico, per lo sviluppo della conoscenza degli strumenti statistici utili alla pianificazione del processo di ricerca, di alcuni metodi analitici da scegliere ed utilizzare nell'esercizio della professione, utilizzando le migliori evidenze scientifiche reperibili in letteratura, nel campo delle Scienze Fisioterapiche; nonché della capacità di valutazione dei dati epidemiologici nel contesto riabilitativo;
Scienze del Management Sanitario finalizzate all'organizzazione delle attività di riabilitazione attraverso la definizione di priorità, appropriatezza e all'utilizzo delle risorse disponibili, sia delegando ai collaboratori le attività di competenza, che lavorando in team, assicurando continuità e qualità assistenziale;
Conoscenze informatiche che consentano la consultazione di banche dati di interesse clinico e scientifico, la gestione dei database e le attività di interazione con la rete in particolar modo per quanto riguarda le opportunità di e-learning. Conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali e comprensione della letteratura scientifica internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I laureati al termine del percorso formativo saranno in grado di applicare il processo fisioterapico, all'interno del setting riabilitativo, sia in forma simulata che sul paziente, adottando anche la metodologia del problem - solving (ragionamento clinico) e mettendo in atto le procedure fra loro correlate che permettano la realizzazione degli interventi di cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici a varia eziologia congenita od acquisita.
L'applicazione delle conoscenze si svilupperà tenendo conto di aspetti fondamentali quali l'interazione con il contesto di vita reale delle persone, la relazione interpersonale ed inter-professionale, la gestione organizzativa degli aspetti direttamente connessi alla tipologia del lavoro svolto.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato al termine del percorso di studi sarà in grado di conoscere e saper applicare, in modo autonomo, il processo fisioterapico utilizzando il ragionamento clinico come strumento guida al criterio di scelta all'interno delle possibili opzioni che compongono le varie fasi del processo medesimo. Tale autonomia si realizzerà tramite la capacità di rispondere efficacemente ai bisogni di salute individuale e/o collettiva, come singolo operatore o in team, optando per le migliori strategie terapeutiche, individuando gli approcci e gli strumenti idonei, effettuando raccolta dati (inclusa analisi del contesto sociale), esame del paziente, valutazione/diagnosi fisioterapica, definendo prognosi e obiettivi terapeutici, a breve, medio e lungo termine, elaborando il programma terapeutico, scegliendo e applicando metodologie e tecniche fisioterapiche idonee al caso clinico (compreso intensità, il tempo, la tipologia di approccio tecnico
professionale) secondo le migliori evidenze scientifiche possibili e reperibili, secondo linee guida internazionali ed Evidence Based; in ambito etico si manifesterà nel rispetto della normativa di riferimento, professionale, giuridica, sanitaria e deontologica.
L'autonomia di giudizio del laureato Fisioterapista si concretizzerà in modo compiuto attraverso l'uso abituale e giudizioso della comunicazione, delle conoscenze, delle abilità tecniche, del ragionamento clinico (processo diagnostico e valutativo), delle emozioni, dei valori, della riflessione nella pratica quotidiana a beneficio del singolo individuo o della comunità.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato al termine del percorso di studi dovrà essere in grado di gestire al meglio la
comunicazione intesa come capacità di instaurare una relazione terapeutica significativa con la persona e di stabilire un rapporto efficace con tutti gli altri professionisti della medesima o di altre discipline; dovrà inoltre essere capace di utilizzare gli strumenti della comunicazione in ambito sanitario dimostrando di saper compilare la cartella fisioterapica, stilare una relazione terapeutica, progettare un intervento fisioterapico ecc., comunicando in forma verbale e scritta in modo chiaro, conciso e professionale, tecnicamente e grammaticalmente accurato, anche sapendo tradurre il linguaggio tecnico in maniera comprensibile anche ai non addetti ai lavori; dovrà essere in grado di comunicare in modo appropriato nei contesti scientifici internazionali, per veicolare idee, problemi e relative soluzioni.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato Fisioterapista saprà condurre un'auto-valutazione del proprio livello formativo in modo da mantenere il proprio sapere al più alto livello richiesto per la pratica professionale e progettare percorsi di auto-formazione per implementare le proprie competenze, con particolare riferimento all' Evidence Based Practice in ambito riabilitativo e fisioterapico.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Fisioterapia candidati in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti.
Il corso è ad accesso programmato. Il numero di studenti ammissibili, nei limiti definiti dalla classe, sarà deliberato di anno in anno dagli organi accademici competenti previa valutazione delle risorse strutturali, strumentali e di personale disponibili per il funzionamento del corso. Parte dei posti programmati per la sede didattica di Firenze saranno riservati a studenti non vedenti o ipovedenti gravi.
I test di ingresso dovranno consistere in prove aventi per oggetto le nozioni apprese normalmente nelle scuole secondarie, con particolare riferimento alla logica e cultura generale, biologia, chimica e matematica/fisica.
Eventuali carenze formative e/o culturali da parte degli studenti del primo anno in una o più specifiche discipline, che emergeranno dalle verifiche in itinere, potranno essere colmate attraverso attività formative finalizzate ad accrescere ed a orientare le conoscenze di base dello studente in tali discipline. Tali attività saranno attuate nella forma dell'autoapprendimento guidato o in altra forma che il docente delle discipline corrispondenti riterrà più idonea, anche avvalendosi - se ve ne sono le condizioni - della collaborazione di tutor provenienti da scuole secondarie superiori o da tutor junior opportunamente selezionati fra gli studenti dei corsi di laurea o fra i dottorandi di ricerca e gli specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Il perfezionamento dell'ammissione al corso è subordinato all'accertamento medico dell'idoneità psico-fisica per lo svolgimento delle funzioni specifiche del profilo professionale, che l'Ateneo si impegna a effettuare entro il primo semestre di attivazione del corso e comunque prima dell'inizio delle attività di tirocinio. L'Università si riserva di verificare, in qualsiasi momento, la persistenza delle condizioni di idoneità psico-fisica dello studente su segnalazione del Responsabile Professionale del Corso di Laurea. Gli studenti idonei saranno sottoposti alla sorveglianza sanitaria prevista dalla normativa vigente, da parte del Medico Competente.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Per il Corso di Laurea è previsto un solo curriculum. Il quadro delle attività formative è espresso dalla tabella allegata.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
L'attività didattica del Corso di Laurea avrà carattere prevalentemente attivo, in modo da coinvolgere gli studenti nel processo di costruzione del proprio sapere. Oltre alle attività di tirocinio e di laboratorio, la didattica assistita prevede il ricorso ad esercitazioni, seminari e stage con operatori degli enti locali, delle Aziende Sanitarie e degli altri contesti operativi, che abbiano i requisiti necessari a guidare gli studenti durante l'apprendimento, al fine di collegare strettamente l'attività didattica con l'ambiente professionale, culturale e sociale in cui opereranno i futuri laureati.
Il corso di studi ha la durata di tre anni. L'attività formativa corrisponde al conseguimento di 60 crediti formativi universitari (CFU) per anno per un totale di 180 CFU. Il corrispettivo in ore di 1 CFU è pari a 25 ore (art. 6, comma 1 del Decreto Ministeriale 19 febbraio 2009).
La frazione dell'impegno orario complessivo riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale non può essere inferiore al 50% (art. 4, comma 4 del Decreto 19 febbraio 2009).
L'attività didattica è organizzata in corsi di insegnamento integrati (cioè costituiti da più moduli didattici), con didattica formale, cioè lezioni frontali che prevedono la trattazione di uno specifico argomento identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il corso di studio, effettuata da un Docente, sulla base di un calendario predefinito, ed impartita agli studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso, anche suddivisi in piccoli gruppi.
Gli insegnamenti possono comprendere anche seminari, o didattica non formale, cioè didattica a piccoli gruppi, esercitazioni pratiche, attività di laboratorio ed attività di tirocinio pratico individuale; queste ultime anche da effettuarsi nell'ambito del tirocinio professionalizzante svolto in laboratori, reparti assistenziali, ambulatori, day hospital. Il tirocinio costituisce un momento della formazione destinato ad introdurre lo studente ad esperienze dirette di situazioni di lavoro professionale, sotto la guida di un tutor di tirocinio ed in collaborazione con operatori appartenenti all'organizzazione o ente presso i quali lo studente svolge il proprio tirocinio. Tale attività ha un orientamento operativo ed è finalizzata all'osservazione, all'apprendimento, alla sperimentazione del lavoro.
Sono previste attività formative con le tecniche del problem solving, la didattica per processi e formazione a distanza di E-Learning con tecnologia multimediale ed Internet.
L'attività didattica rivolta agli studenti non vedenti o ipovedenti gravi si avvarrà di strumenti e ausili specifici (testi vocali, strumenti informatici, ingranditori di immagini, figure e grafici ad esplorazione tattile).
Sono considerate ore di lavoro: le ore di seminario, le ore spese dallo studente nelle altre attività formative previste dall'Ordinamento didattico, le ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione.
Per quanto riguarda le attività a scelta dello studente, l'opzione è totalmente libera, sia pure nei limiti degli obiettivi formativi del corso di studio. A tale riguardo lo studente potrà contare sul servizio di tutorato per orientare le sue scelte.
I criteri di valutazione dell'apprendimento degli studenti dovranno consentire di misurare le conoscenze, le capacità e le abilità richieste per il conseguimento del titolo e puntualizzate nei cinque descrittori della conferenza di Dublino previsti per le lauree triennali.
Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento sarà certificato attraverso il superamento delle verifiche di esame, in forma scritta e/o orale e/o pratica, per ogni insegnamento del corso di studio con la conseguente acquisizione dei relativi Crediti Formativi Universitari (CFU). Ogni Insegnamento dà luogo ad un unico esame di profitto individuale, la cui votazione viene espressa in trentesimi. L'esame si ritiene superato con una votazione minima di 18/30. Il superamento dell'esame comporta l'acquisizione dei CFU previsti. La verifica dell'apprendimento delle ADE viene effettuata al termine di ciascuna attività didattica dal docente responsabile e dà luogo ad una idoneità.
Per le attività denominate Altre Attività Didattiche il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento sarà certificato attraverso:
1. un esame che dà luogo ad una votazione in trentesimi per le attività previste al secondo anno di corso; per tale esame la commissione sarà composta da almeno due docenti responsabili dell'insegnamento e dal Responsabile Professionale del Corso
2. una verifica in itinere che dà luogo a una idoneità per le attività previste al terzo anno.
Il numero degli esami da superare per accedere alla prova finale per il conseguimento della laurea è di 20, compresi due esami per le attività di tirocinio e uno per le attività a scelta dello studente. Il tirocinio del primo anno e l'attività di laboratorio daranno luogo ad una idoneità.
I docenti hanno la facoltà di valutare la preparazione degli studenti per mezzo di verifiche in itinere, scritte o pratiche. Il calendario delle prove in itinere, gli argomenti oggetto di valutazione e le modalità con le quali l'esito della prova contribuirà al voto dell'esame di profitto vengono resi noti all'inizio delle lezioni.
Le commissioni di esame sono costituite da almeno due docenti afferenti all'Insegnamento. Le modalità di verifica del profitto sono stabilite dai docenti di ciascun Insegnamento secondo i seguenti principi: gli obiettivi e i contenuti della verifica devono corrispondere ai programmi resi noti all'inizio dei corsi e devono essere coerenti con le metodologie didattiche utilizzate durante il corso; la verifica dell'acquisizione da parte dello studente di competenze si realizza con prove pratiche reali e/o simulate. Le modalità di verifica devono essere rese note insieme ai programmi.
Ciascun Insegnamento dovrà avere un referente Coordinatore, selezionato tra i docenti dello stesso Insegnamento, che avrà le seguenti funzioni:
a) favorire l'effettiva integrazione tra i moduli afferenti allo stesso corso, ai fini del conseguimento degli obiettivi formativi;
b) individuare con gli altri docenti dell'insegnamento le date degli appelli d'esame e delle prove in itinere ed organizzarne le modalità;
c) coordinare le prove di profitto integrate.
Sono riconoscibili eventuali abilità professionali certificate, nonché ulteriori conoscenze e abilità maturate in attività formative cui l'università abbia concorso, purché attinenti al percorso didattico e in termini rigorosamente individuali, fino a un massimo di 12 CFU, fatti salvi i casi di coloro che hanno ottenuto il riconoscimento professionale di percorsi formativi precedenti ai sensi della legge n. 42/99.
La programmazione didattica è espressa dalla tabella allegata.
Di norma le attività didattiche (lezioni, esercitazioni e seminari) hanno inizio, per il primo semestre, durante la prima settimana di ottobre e terminano entro la quarta settimana del mese di gennaio dell'anno successivo mentre, per il secondo semestre iniziano la prima settimana di marzo e terminano entro la quarta settimana di giugno.
Per ogni insegnamento le date di esame devono essere rese note agli studenti almeno 30 giorni prima dell'inizio della sessione.
Gli esami si svolgono in quattro diverse sessioni, ognuna delle quali prevede due appelli; tra i due appelli di ogni sessione devono intercorrere almeno 15 giorni.
Le sedute di esame non devono, comunque, interferire con le attività didattiche e di tirocinio.
Un esame può essere sostenuto in qualsiasi appello a partire da quello immediatamente successivo alla fine del relativo corso di insegnamento. Lo studente che non abbia superato un esame può ripresentarsi all'appello successivo.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
La modalità di verifica della conoscenza della lingua inglese si attua attraverso un giudizio espresso dagli organismi responsabili dell'attività (Centro Linguistico di Ateneo).
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Il raggiungimento degli obiettivi formativi delle attività di tirocinio è valutato attraverso tre esami, uno per ciascun anno di corso, da svolgersi mediante verifiche orali e/o scritte e/o pratiche. La valutazione finale di tirocinio viene effettuata da una commissione di almeno due membri, presieduta dal Responsabile Professionale del Corso. La verifica del raggiungimento degli standard formativi viene effettuata mediante una prova teorico-pratica attinente agli obiettivi specifici del tirocinio. Nel formulare il giudizio di valutazione annuale, saranno utilizzati anche i dati provenienti dalle schede di valutazione di ciascun periodo di tirocinio. La verifica dà luogo ad una idoneità per il primo anno di corso e ad un esame con votazione espressa in trentesimi per il secondo e il terzo anno di corso. Sono ammessi all'esame di tirocinio gli studenti che abbiano frequentato regolarmente le esperienze pianificate, riportando tutte le relative valutazioni positive. Il recupero delle assenze e degli standard formativi non raggiunti nei diversi ambiti professionali, verrà programmato prima dell'esame finale di tirocinio.
In aderenza a quanto previsto dal Regolamento Didattico d'Ateneo, la struttura didattica rende noto agli studenti il calendario degli appelli di esame all'inizio dell'attività didattica, prevedendo almeno due appelli distanziati di almeno 14 giorni al termine di ognuno dei periodi didattici nei quali è articolato l'anno accademico, e garantendo almeno due appelli di recupero.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Relativamente ai CFU acquisiti all'estero si rinvia alla normativa predisposta dall'Ufficio per le relazioni internazionali dell'Università degli Studi di Firenze.
A tale proposito il Consiglio di Corso di Laurea in Fisioterapia nomina propri delegati che parteciperanno ai lavori della Commissione preposta alla stesura di learning agreement con Università straniere ed alla valutazione dei risultati conseguiti. Le proposte della Commissione riguardo ai risultati conseguiti dagli studenti che hanno svolto parte degli studi all'estero saranno oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Corso di Laurea.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Eventuali obblighi di frequenza nonché il piano delle propedeuticità verranno deliberate annualmente dalla competente struttura didattica
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
La possibilità di immatricolare studenti in modalità part-time è disciplinata, in ottemperanza alla normativa vigente, da apposito Regolamento di Ateneo nonché dall'annuale Manifesto degli Studi.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
La struttura didattica definisce annualmente, in conformità al Regolamento Didattico del Corso di Studi, il piano generale degli studi. Entro i termini stabiliti dal Regolamento didattico di Ateneo, lo studente esercita l'opzione prevista per le attività autonomamente scelte, comunicando al Consiglio di Corso di laurea le attività che intende svolgere.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammesso all'esame finale di Laurea, che ha valore abilitante, lo studente deve aver superato tutti gli esami e conseguite tutte le idoneità previste. La prova finale per il conseguimento del titolo, corrispondente a 7 crediti, è composta di due parti:
a) una prova pratica consistente nella stesura di un piano di trattamento fisioterapico, di un caso clinico scelto dalla Commissione d'esame
b) discussione di un elaborato scritto (tesi) avente carattere di originalità, redatto durante il 3° anno di corso con la supervisione di un docente (relatore) scelto dallo studente tra i componenti il Consiglio di Corso di laurea.
Il conseguimento dell'idoneità nella prova di cui al punto a) è indispensabile per essere ammessi alla discussione della tesi.
La valutazione della prova finale sarà effettuata dalla commissione per la prova finale; quest'ultima è costituita ai sensi della normativa vigente.
Il Presidente nomina un Correlatore fra i membri della Commissione per ciascuno dei candidati, di norma almeno una settimana prima della discussione dell'elaborato.
Il Correlatore introduce la discussione al termine dell'esposizione del candidato a cui è stato assegnato
Il voto di laurea, espresso in centodecimi, è definito sulla base della valutazione curriculare (media ponderata dei voti conseguiti in ciascun esame) e dalla votazione attribuita alla tesi.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Nel caso di trasferimenti da altri corsi di studio, e previo superamento del test di ammissione se non già sostenuto, il Comitato per la Didattica prende in esame le domande presentate dagli studenti e, per ciascuna di esse, propone all'approvazione del Consiglio di Corso di Laurea il riconoscimento di eventuali crediti formativi acquisiti.
I criteri per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio si fondano sul confronto fra i programmi delle diverse discipline, tenendo conto del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti dal Corso di Laurea in Fisioterapia.
Un insegnamento può essere riconosciuto interamente o parzialmente. In quest'ultimo caso, devono essere specificati i moduli riconosciuti e se, eventualmente, è necessaria un'integrazione di verifica all'interno del modulo.
Per i trasferimenti dal Corso di Laurea in Fisioterapia dell'Università degli Studi di Firenze, vecchio ordinamento ai sensi del D.M. n° 509/99, è fatto riferimento alla Tabella Allegata.
Servizi di tutorato
Servizi di tutorato
In considerazione dell'elevato contenuto professionale, le attività formative professionalizzanti devono essere svolte con la supervisione e la guida di formatori e tutor di tirocinio appositamente formati, diretti dal Responsabile Professionale del Corso di Laurea coadiuvato da Formatori e Tutor di Tirocinio
Il Responsabile Professionale del Corso di Laurea è un docente appartenente allo specifico profilo professionale, in possesso della Laurea Specialistica o Magistrale della rispettiva classe, nominato sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore a 5 anni, nell'ambito della formazione. E' nominato dal Consiglio di Corso di Laurea presso la struttura sede del corso con incarico triennale rinnovabile.
Garantisce le seguenti competenze specifiche, in collaborazione con gli organi di governo previsti dallo Statuto Universitario, per la gestione del corso:
• Partecipare all'orientamento e alla programmazione degli accessi
• Rappresentare le istanze del corso nell'ambito dei collegi, ordini e associazioni professionali
• Monitorare il buon andamento del corso
• Redigere rapporti sull'attività del corso
• Disporre e supervisionare le attività di segreteria didattica del corso
• Identificare e proporre i formatori
• Garantire la formazione e l'aggiornamento dei formatori e dei tutor di tirocinio
• Partecipare alla selezione dei docenti delle discipline professionalizzanti
• Promuovere e sostenere l'apprendimento per processi, gestendone la programmazione
• Predisporre e dirigere i piani di lavoro dei formatori
• Identificare e proporre gli incarichi di docenza
• Identificare, proporre e organizzare gli insegnamenti/apprendimenti delle competenze previste dal curriculum del Corso di Laurea
• Identificare e proporre gli ambiti di tirocinio
• Essere responsabile della sicurezza degli studenti nella struttura formativa
Il Formatore è un docente appartenente allo specifico profilo professionale, preferibilmente in possesso della laurea specialistica o magistrale della rispettiva classe, nominato sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore ai 3 anni. E' nominato dal Consiglio di Corso di Laurea, su proposta del Responsabile Professionale del Corso di Laurea presso la struttura sede del corso. Il Formatore, in riferimento alle linee di indirizzo del Responsabile Professionale del Corso di Laurea, garantisce le seguenti competenze:
• Analizzare lo scenario con attività di benchmarking
• Analizzare la domanda formativa
• Rilevare gap formativi
• Progettare interventi di formazione
• Gestire l'ambito di apprendimento
• Rilevare il clima dell'ambito di apprendimento
• Orientare lo studente sul metodo di studio
• Valutare interventi formativi
• Interpretare i dati raccolti al fine di implementare la successiva analisi dei bisogni
• Supervisionare il materiale didattico
• Costruire modelli innovativi e proporre nuovi supporti tecnologici alla didattica
• Effettuare attività di consulenza in qualità di esperto
• Gestire il proprio lavoro nell'ottica del miglioramento continuo della qualità
• Concertare soluzioni
• Inserirsi in modo efficace in una rete comunicativa
Il Formatore svolge la sua attività all'interno della struttura formativa con un rapporto di 1 a 20 studenti. E' coadiuvato nelle attività formative professionalizzanti dai tutor di tirocinio.
Il Tutor di tirocinio è un professionista dello specifico profilo che svolge la sua attività a livello dei setting di tirocinio da almeno 2 anni, con formazione specifica e competenze per la facilitazione dello studente nell'apprendimento professionale.
Collabora con Responsabile Professionale del Corso di Laurea per:
• Elaborare la valutazione finale dell'esperienza di tirocinio
• Elaborare obiettivi di tirocinio specifici in relazione alle opportunità formative della sede di tirocinio;
• Elaborare strumenti per il monitoraggio e la valutazione dell'apprendimento
• per individuare casi clinici significativi rispetto ai quali progettare esperienze di apprendimento sul campo
• Favorire lo sviluppo di competenze relazionali nei confronti sia del gruppo di lavoro sia dell'utenza
• Attuare interventi formativi in laboratorio, se richiesto.
Il rapporto tra tutor di tirocinio e studenti nelle sedi di apprendimento è di 1 a 5.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le informazioni relative al Corso di Laurea saranno pubblicate sul sito web istituzionale del
corso.
Valutazione della qualita'
Il Corso di Laurea adotta al suo interno il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo.
Nel piano di miglioramento continuo il Corso di Laurea prevede una serie di attività volte al miglioramento della didattica tra cui la sistematizzazione del processo di monitoraggio dei percorsi di carriera ed inserimento nel mondo del lavoro da parte dei laureati, la sistematizzazione del servizio relativo alle relazioni esterne, l'adesione al processo di valutazione didattica predisposto a livello di Ateneo.
Altro
Organi di governo
Gli organi di governo del Corso di Laurea sono quelli previsti dall'art. 18 dello Statuto dell'Università degli Studi di Firenze. In aggiunta a quanto stabilito dallo Statuto, è prevista la presenza del Responsabile Professionale del Corso di Laurea con le competenze di cui all'art. 14 del presente Regolamento.
Sede amministrativa e altre sedi didattiche del corso
Il Corso di Laurea in Fisioterapia ha sede amministrativa in Firenze ed è articolato su più sedi didattiche (Firenze, Empoli, Pistoia).
Disposizioni transitorie
Il presente Regolamento si attua in via sperimentale per la durata di tre anni accademici a partire dalla data di entrata in vigore. Al termine di tale periodo sarà soggetto a eventuale revisione ad opera del Consiglio di Corso di Laurea.
d) Disposizioni finali
Per tutto quanto non specificatamente previsto nel presente Regolamento si rinvia alla normativa vigente in materia.