Laurea Triennale (DM 270/04) in TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DI RADIOLOGIA MEDICA)
I laureati in "Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia (TRMIR)" sono, ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, operatori delle professioni sanitarie dell'area tecnico-diagnostica e dell'area tecnico-assistenziale che svolgono, con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, ovvero attività tecnico-assistenziale, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della Salute.
I laureati nella classe sono dotati di un'adeguata preparazione nelle discipline di base, tale da consentire loro la migliore comprensione dei più rilevanti elementi che sono alla base dei processi patologici che si sviluppano in età evolutiva, adulta e geriatrica, sui quali si focalizza il loro intervento diagnostico. Devono inoltre saper utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali.
Le strutture didattiche devono individuare e costruire il percorso formativo atto alla realizzazione della figura di laureato funzionale al profilo professionale individuato dal decreto del Ministero della Salute.
La struttura didattica individua a tal fine, mediante l'opportuna selezione degli ambiti disciplinari delle attività formative caratterizzanti, con particolare riguardo ai settori scientifico-disciplinari professionalizzanti, e quelli specifici del percorso formativo delle professioni sanitarie ricomprese della classe.
In particolare, i laureati nella classe, in funzione del suddetto percorso formativo, devono raggiungere le competenze professionali di seguito indicate e specificate riguardo al singolo profilo identificato con provvedimento della competente autorità ministeriale. Il raggiungimento delle competenze professionali (Knowledge and understanding) si attua attraverso una formazione teorica e pratica che include anche l'acquisizione di competenze comportamentali e che viene conseguita nel contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell'ambiente di lavoro. Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio, svolta con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per ciascun profilo professionale e corrispondente alle norme definite a livello europeo ove esistenti.
I laureati della classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono raggiungere le competenze previste negli specifici profili professionali di cui alle aree individuate dal decreto del Ministero della Salute. In particolare, nell'ambito della professione sanitaria di Tecnico di Radiologia Medica per immagini e radioterapia, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanità 26 settembre 1994, n. 746 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili degli atti di loro competenza e sono autorizzati ad espletare indagini e prestazioni con radiazioni ionizzanti, nel rispetto delle norme di radioprotezione previste dall'Unione Europea.
Il laureato deve essere in grado di applicare il metodo scientifico e sperimentale allo studio dei fenomeni anatomo-fisiologici e tecnologici rilevanti per la professione dimostrando di saper utilizzare allo scopo i principali fondamenti delle discipline di base applicati ai problemi tecnologici della diagnostica per immagini.
Essere in grado di comprendere le prescrizioni diagnostiche e terapeutiche del medico specialista, le indicazioni del Fisico specialista e di attuarle.
Conoscere i rischi biologici connessi ai propri atti professionali e saper ottimizzare i processi applicativi di competenza attraverso vigilanza, aggiornamento e adeguamento dei propri compiti professionali allo sviluppo tecnologico.
Saper analizzare, elaborare, trasmettere, archiviare i risultati dei propri atti professionali acquisendo le competenze statistiche ed informatiche necessarie (Applying knowledge and understanding).
Sapere interagire con la rete di produzione della salute sia pubblica che privata.
In particolare i laureati devono raggiungere le competenze professionali indicate e specificate per il proprio profilo; il raggiungimento delle competenze professionali si attua attraverso una formazione teorica e l'acquisizione di competenze comportamentali, nonché attraverso una adeguata attività formativa pratica e di tirocinio. Il tirocinio deve adeguarsi agli standard europei, sia per durata che per tipologia degli atti programmati ed eseguiti.
Il laureato deve:
- conoscere i principi generali di patologia con riferimento agli aspetti pertinenti agli effetti delle radiazioni ionizzanti e alle tecniche radiologiche medico nucleari e radioterapiche;
- realizzare le principali incidenze e proiezioni radiografiche e conoscere le diverse tecniche procedurali di diagnostica per immagini;
- conoscere i principi generali dell'informatica e delle applicazioni informatiche nell'area radiologica, con riferimento all'archiviazione di immagini, di referti e di dati di interesse clinico-sanitario;
- conoscere le modalità di uso diagnostico e terapeutico di radiazioni e traccianti radioattivi, nonché applicare le principali norme di radioprotezione;
- conoscere le sorgenti di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti impiegate nella Diagnostica e/o nella Radioterapia;
- conoscere le relative unità di misura, e le caratteristiche principali di struttura e funzionamento delle apparecchiature utilizzate;
- conoscere ed utilizzare appropriate tecnologie e materiali al fine di produrre immagini radiologiche e terapie radianti ed acquisire le conoscenze tecniche per collaborare all'esecuzione di indagini di ecografia, di tomografia computerizzata e risonanza magnetica nucleare (R.M.)
- conoscere i principi generali dell'interazione delle radiazioni con i sistemi viventi, le procedure di radioprotezione, decontaminazione ambientale, uso dei radionuclidi e marcatura dei radio composti;
- acquisire le conoscenze dei sistemi di rilevazione, archiviazione e trasmissione a distanza delle immagini (post-processing);
- conoscere le tecniche di indagini di medicina nucleare, sia statiche che dinamiche; acquisire la conoscenza per l'esecuzione dei trattamenti radioterapici quali la preparazione e l'impiego di schermature e di sistemi di contenzione del paziente;
- essere informato sui principi generali della terapia radiometabolica ed acquisire la conoscenza per la preparazione delle dosi, per l'esecuzione di misure di ritenzione sul paziente, per l'eliminazione dei rifiuti organici, per i provvedimenti di decontaminazione;
- conoscere i fondamenti dell'organizzazione del lavoro e della collaborazione con le altre professioni sanitarie e le valenze economico-finanziarie connesse con la assistenza sanitaria;
- conoscere le problematiche etiche e deontologiche connesse con la professione, applicandone le relative norme;
- partecipare alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui opera nel rispetto delle proprie competenze (Making judgements) eseguendo prestazioni polivalenti di sua competenza in collaborazione con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura;
- essere responsabile degli atti di sua competenza, in particolare controllando il corretto funzionamento delle apparecchiature a lui affidate, e provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entità, attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualità secondo indicatori e standard predefiniti;
- concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca;
- avere sviluppato, nell'organizzazione del piano di studi, esperienze personali scientifiche culturali e pratiche attinenti alla professione di Laureato in Tecniche di Radiologia Medica per immagini e radioterapia (TRMIR) anche realizzando le proprie personali inclinazioni o interessi culturali e professionali (Communication skills);
- conoscere le principali normative in materia di radioprotezione secondo i contenuti dell'allegato IV del D. Legislativo 25 maggio 2000, n.187. b);
- sviluppare capacità autonome di studio e di analisi utili all'aggiornamento costante della propria professionalità ed alla formazione degli studenti dei C.d.L. (Learning skills).
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Possono essere ammessi al C.d.L. candidati che siano in possesso di diploma di scuola media superiore o di titolo estero equipollente conseguito in Italia o all'estero.
Ai sensi delle disposizioni vigenti il Consiglio di C.d.L. ed il Consiglio di Facoltà, per le rispettive competenze, indicano alla Regione Toscana ed al M.I.U.R., nei tempi dovuti, il numero massimo degli studenti iscrivibili sulla base del potenziale didattico disponibile.
Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi della Legge n. 264 del 2.8.99 (Norme in materia di accesso ai corsi universitari).
Il perfezionamento dell'ammissione al corso è subordinato all'accertamento medico dell'idoneità psico-fisica per lo svolgimento delle funzioni specifiche del profilo professionale, che l'Ateneo si impegna a effettuare entro il primo semestre di attivazione del corso e comunque prima dell'inizio delle attività di tirocinio pratico. Gli studenti idonei saranno sottoposti alla sorveglianza sanitaria prevista dal D.L.vo 626/96 e successive modifiche da parte del medico autorizzato individuato dall'Ateneo.
Lo studente ammesso al C.d.L. può transitare, su preventiva richiesta, presso altri Atenei Italiani o Esteri.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Per l'articolazione delle attività formative vedi tabella allegata
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Ogni corso integrato, a cui contribuiscono uno o più settori scientifico disciplinari, dà luogo ad un unico esame di profitto individuale, la cui votazione è espressa in trentesimi. Le verifiche di profitto in itinere hanno valore ai fini dell'esame finale, purché sostenuto nel medesimo anno accademico. Il calendario delle prove in itinere, gli argomenti oggetto di verifica e le modalità con le quali l'esito della prova contribuirà al voto dell'esame vengono resi noti all'inizio del Corso integrato.
Il numero massimo degli esami da superare per accedere alla prova finale per il conseguimento della laurea è di 20, compresi tre esami per le attività formative professionalizzanti e uno per le attività a scelta dello studente.
Per gli insegnamenti che si svolgono su due semestri potrà essere prevista un'idoneità propedeutica all'esame di profitto al termine del primo semestre.
Le commissioni di esame sono costituite da almeno due docenti afferenti al corso integrato. Nel caso di corsi integrati cui afferisce un solo docente, la commissione viene integrata con docenti di discipline affini.
Le modalità di verifica del profitto sono definite dai docenti responsabili di ciascun corso secondo i seguenti principi:
a. gli obiettivi ed i contenuti della verifica devono corrispondere ai programmi pubblicati prima dell'inizio dei corsi e devono essere coerenti con le metodologie didattiche utilizzate durante il corso;
b. la verifica dell'acquisizione da parte dello studente di abilità e comportamenti si realizza con prove pratiche reali e/o simulate;
Le modalità di verifica devono essere pubblicizzate unitamente al programma del corso integrato.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Gli Studenti debbono dimostrare la conoscenza della lingua inglese scientifica.
L'accertamento (giudizio di idoneità) della conoscenza di tale lingua che verterà prevalentemente sulla comprensione di testi tecnici (come manuali d'uso) e scientifici riguardanti le materie in oggetto del C.d.L., sarà valutata da una Commissione nominata dal C.d.L.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
L'Ordinamento di cui all'art. 4 del presente Regolamento prevede l'acquisizione di CFU:
1. "A scelta dello studente"
2. "Altre"
3. "Laboratori"
Per quanto riguarda le attività a scelta dello studente, l'opzione è totalmente libera, sia pure nei limiti degli obiettivi formativi del corso di studio. A tale riguardo lo studente potrà contare sul servizio di tutorato per orientare le sue scelte.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Gli studenti che intendano recarsi presso Università della U.E. convenzionate con quella di Firenze per acquisire CFU relativi al programma didattico o alle attività di tirocinio pratico, possono avvalersi dell'Istituto di Erasmus.
Gli studenti debbono quindi attenersi alle norme ed al Regolamento appositamente predisposto dall'Università per quell'Istituto.
Il Presidente del C.d.L. o un suo delegato nominato dal Consiglio ed appositamente formato, compilerà e firmerà con lo studente l'apposito Learning Agreement da presentare alla segreteria per la validazione.
L'Istituto di Erasmus fornirà, per la ratifica da parte del Consiglio, le attestazioni ottenute dallo studente all'estero.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Eventuali obblighi di frequenza nonché il piano delle propedeuticità verranno deliberate annualmente dalla competente struttura didattica
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
La possibilità di immatricolare studenti in modalità part-time è disciplinata, in ottemperanza alla normativa vigente, da apposito Regolamento di Ateneo nonché dall'annuale Manifesto degli Studi.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
La struttura didattica definisce annualmente, in conformità al Regolamento Didattico del Corso di Studi, il piano generale degli studi. Entro i termini stabiliti dal Regolamento didattico di Ateneo, lo studente esercita l'opzione prevista per le attività autonomamente scelte, comunicando al Consiglio di Corso di laurea le attività che intende svolgere.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammesso all'esame finale di Laurea, che ha valore abilitante, lo studente deve avere superato tutti gli esami previsti, le verifiche finali dei tirocini ed ottenuto tutti i CFU di Libera scelta.
L'esame finale del C.d.L. in Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia consiste:
a) in una prova pratica
b) nella discussione di una tesi, costituita da una dissertazione di natura teorico-applicativa.
Solo chi supera la prova pratica sarà ammesso alla discussione della tesi.
Ai fini dell'ammissione all'esame finale, la modalità di calcolo della media dei voti conseguiti in ciascun corso integrato è aritmetica.
E' prevista la possibilità per lo studente di redigere la tesi in lingua inglese.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
La richiesta di trasferimento da una sede di Corso ad un'altra può essere effettuata una sola volta nel triennio per documentati motivi. La domanda deve essere presentata entro il mese di luglio ed ha effetto dall'anno accademico successivo. L'accettazione della domanda è subordinata al giudizio del Consiglio di C.d.L. e alla disponibilità di posti nella sede per la quale si chiede il trasferimento.
Servizi di tutorato
In considerazione dell'elevato contenuto professionale, applicato nei processi dell'area della prevenzione, le attività formative professionalizzanti devono essere svolte con la supervisione e la guida di formatori e tutor di tirocinio appositamente formati, diretti dal Responsabile Professionale del Corso di Laurea coadiuvato da Formatori e Tutor di Tirocinio
Il Responsabile Professionale del Corso di Laurea è un docente appartenente allo specifico profilo professionale, in possesso della Laurea Specialistica o Magistrale della rispettiva classe, nominato sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore a 5 anni, nell'ambito della formazione. E' nominato dal Consiglio di Corso di Laurea presso la struttura sede del corso con incarico triennale rinnovabile.
Garantisce le seguenti competenze specifiche, in collaborazione con gli organi di governo previsti dallo Statuto Universitario, per la gestione del corso:
• Partecipare all'orientamento e alla programmazione degli accessi
• Rappresentare le istanze del corso nell'ambito dei collegi, ordini e associazioni professionali
• Monitorare il buon andamento del corso
• Redigere rapporti sull'attività del corso
• Disporre e supervisionare le attività di segreteria didattica del corso
• Identificare e proporre i formatori
• Garantire la formazione e l'aggiornamento dei formatori e dei tutor di tirocinio
• Partecipare alla selezione dei docenti delle discipline professionalizzanti
• Promuovere e sostenere l'apprendimento per processi, gestendone la programmazione
• Predisporre e dirigere i piani di lavoro dei formatori
• Identificare e proporre gli incarichi di docenza
• Identificare, proporre e organizzare gli insegnamenti/apprendimenti delle competenze previste dal curriculum del Corso di Laurea
• Identificare e proporre gli ambiti di tirocinio
• Essere responsabile della sicurezza degli studenti nella struttura formativa
Il Formatore è un docente appartenente allo specifico profilo professionale, preferibilmente in possesso della laurea specialistica o magistrale della rispettiva classe, nominato sulla base della valutazione di specifico curriculum che esprima la richiesta esperienza professionale, non inferiore ai 3 anni. E' nominato dal Consiglio di Corso di Laurea, su proposta del Responsabile Professionale del Corso di Laurea presso la struttura sede del corso. Il Formatore, in riferimento alle linee di indirizzo del Responsabile Professionale del Corso di Laurea, garantisce le seguenti competenze:
• Analizzare lo scenario con attività di benchmarking
• Analizzare la domanda formativa
• Rilevare gap formativi
• Progettare interventi di formazione
• Gestire l'ambito di apprendimento
• Rilevare il clima dell'ambito di apprendimento
• Orientare lo studente sul metodo di studio
• Valutare interventi formativi
• Interpretare i dati raccolti al fine di implementare la successiva analisi dei bisogni
• Supervisionare il materiale didattico
• Costruire modelli innovativi e proporre nuovi supporti tecnologici alla didattica
• Effettuare attività di consulenza in qualità di esperto
• Gestire il proprio lavoro nell'ottica del miglioramento continuo della qualità
• Concertare soluzioni
• Inserirsi in modo efficace in una rete comunicativa
Il Formatore svolge la sua attività all'interno della struttura formativa con un rapporto di 1 a 20 studenti. E' coadiuvato nelle attività formative professionalizzanti dai tutor di tirocinio.
Il Tutor di tirocinio è un professionista dello specifico profilo che svolge la sua attività a livello dei setting di tirocinio da almeno 2 anni, con formazione specifica e competenze per la facilitazione dello studente nell'apprendimento professionale.
Collabora con Responsabile Professionale del Corso di Laurea per:
• Elaborare la valutazione finale dell'esperienza di tirocinio
• Elaborare obiettivi di tirocinio specifici in relazione alle opportunità formative della sede di tirocinio;
• Elaborare strumenti per il monitoraggio e la valutazione dell'apprendimento
• per individuare casi clinici significativi rispetto ai quali progettare esperienze di apprendimento sul campo
• Favorire lo sviluppo di competenze relazionali nei confronti sia del gruppo di lavoro sia dell'utenza
• Attuare interventi formativi in laboratorio, se richiesto.
Il rapporto tra tutor di tirocinio e studenti nelle sedi di apprendimento è di 1 a 5.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Tutte le informazioni relative al C.d.L. saranno pubblicate sul sito web istituzionale.
Valutazione della qualita'
L'Università attua un controllo ed una valutazione degli standard di qualità prestabiliti attraverso un questionario anonimo compilato da tutti gli studenti.
L'analisi e la valutazione di questi permette la formulazione di piani atti al miglioramento degli standard attesi.
Altro
Norme Finali
Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si rinvia alla normativa vigente.