Il corso prevede la conoscenza della morfologia macroscopica, dei rapporti, dell’organizzazione microscopica strutturale ed ultrastrutturale, nonché di cenni di morfogenesi degli organi appartenenti agli apparati: locomotore, tegumentario, circolatorio, digerente, respiratorio, urinario, genitale maschile e femminile, endocrino, del sistema nervoso centrale e periferico, e degli organi di senso specifico.
Anatomia umana AA.VV Edi Ermes
Atlante di Anatomia Umana. F. Netter. CIBA-GEIGY
Atlante di Anatomia umana - Edi Ermes
Prometheus - Edises
Wheater- Istologia e anatomia microscopica. Elsevier
Obiettivi Formativi
Ci si prefigge di ottenere una acquisizione della terminologia anatomica e topografica di base, soprattutto in funzione propedeutica alla semeiotica clinica. Si intende, inoltre fornire allo studente una serie di linee guida lungo le quali verrà sviluppato il programma.
Descrivere l’organizzazione generale del corpo umano, delineare i criteri di suddivisione e la terminologia anatomica di posizione, di relazione e di movimento.
Definire i diversi distretti scheletrici, articolari e muscolari (testa, colonna vertebrale, torace, addome, pelvi, arti) e delinearne le relazioni morfo-strutturali
Descrivere i differenti gruppi muscolo-scheletrici con le relative articolazioni e comprenderne le funzioni in termini di movimenti espletati, con nozioni riguardanti le loro più frequenti disfunzioni
Descrivere l’organizzazione, l’organogenesi, la morfologia macroscopica e microscopica e la funzione del cuore e del pericardio, con specifici riferimenti morfo-funzionali
Indicare le corrispondenze tra rami coronarici e aree miocardiche irrorate
Indicare denominazione e decorso di arterie e vene della circolazione generale con specifici riferimenti morfo-funzionali
Elencare i vasi linfatici principali e descrivere le caratteristiche principali del circolo linfatico con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere anatomia macroscopica e microscopica degli organi linfatici (timo, milza e linfonodi) con conoscenza del ruolo funzionale delle loro componenti
Descrivere l’anatomia radiologica, topografica e clinica del torace con particolare attenzione al mediastino
Descrivere generalità e principi generali della organogenesi dell'apparato digerente con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica di bocca e ghiandole salivari maggiori con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica dei diversi tratti del tubo digerente: faringe, esofago e stomaco, duodeno, intestino tenue e intestino crasso con specifici riferimenti morfo-funzionali e particolare attenzione al sistema endocrino diffuso, al MALT ed al sistema nervoso autonomo gastroenterico
Descrivere anatomia macroscopica e microscopica di fegato, vie bilari e pancreas con specifici riferimenti morfo-funzionali
descrivere l’organizzazione del peritoneo e le varie formazioni anatomiche da esso costituite
Descrivere i vasi della circolazione splancnica, il loro comportamento, le loro anastomosi con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere il circolo portale epatico, i circoli collaterali portali, il loro ruolo nelle patologie epatiche
Descrivere in modo correlativol’anatomia radiologica, topografica, endoscopica e clinica del canale alimentare e dell'addome
Descrivere anatomia macroscopica e microscopica del tratto respiratorio superiore: naso, cavità nasali e paranasali; mucosa nasale; laringe, trachea e bronchi con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l’organizzazione generale e le generalità della organogenesi dell'apparato respiratorio con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere anatomia macroscopica e microscopica di polmone e pleura con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere in modo correlativo la anatomia radiologica, topografica, endoscopica e clinica delle vie respiratorie e del polmone
Descrivere generalità e principi generali della organogenesi dell'apparato urinario con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica di reni e vie urinarie con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere in modo correlativo la anatomia radiologica, topografica e clinica delle vie urinarie e del rene
Descrivere generalità e principi di organogenesi dell'apparato genitale femminile con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica di ovaio, utero, salpingi e genitali esterni femminili con specifici riferimenti morfo-funzionali
Correlare l’anatomia radiologica, topografica e clinica dell’apparato genitale femminile
Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica di cute e annessi cutanei con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l'anatomia macroscopica, microscopica e radiologica della mammella con specifici riferimenti morfo-funzionali e particolare riferimento al circolo linfatico
Descrivere generalità e principi di organogenesi dell'apparato genitale maschile con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere anatomia macroscopica e microscopica di testicolo, prostata e annesi e i genitali esterni maschili con specifici riferimenti morfo-funzionali
Correlare l’anatomia radiologica, topografica e clinica degli organi genitali maschili
Descrivere anatomia macroscopica e microscopica delle ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide e paratiroidi, surrene, pancreas endocrino e sistema endocrino diffuso con specifici riferimenti morfo-funzionali
Correlare l’anatomia radiologica, topografica e clinica delle ghiandole endocrine
Descrivere l’organizzazione generale e le generalità sulla organogenesi del sistema nervoso centrale con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica del midollo spinale con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica del tronco encefalico con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica del cervelletto con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica della lamina quadrigemina e del diencefalo con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l'anatomia macroscopica e microscopica del telencefalo, ed in particolare di alcune sue parti quali ad esempio lo striato, il rinencefalo, il sistema limbico con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere il decorso e la struttura delle vie motrici e delle vie della sensibilità generale con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l’anatomia macroscopica e microscopica dell’occhio: bulbo oculare e organi annessi con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l’anatomia macroscopica e microscopica dell’orecchio: esterno, medio e interno con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere il decorso e la struttura delle vie della sensibilità specifica: la retina, le vie ottiche e i centri ottici, i recettori, le vie e i centri statoacustici
Illustrare l’organizzazione neurochimica del sistema nervoso centrale
Indicare gli elementi essenziali dell'organizzazione della vascolarizzazione cerebrale con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere le caratteristiche macroscopiche e microscopiche dei nervi periferici e dei gangli con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l’organizzazione generale e le generalità della organogenesi e della vascolarizzazione del sistema nervoso periferico con specifici riferimenti morfo-funzionali
Indicare origine e decorso dei principali nervi spinali con specifici riferimenti morfo-funzionali
Indicare origine e decorso dei nervi encefalici con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere le caratteristiche anatomo-funzionali dei sistemi ortosimpatico e parasimpatico con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere l’anatomia macroscopica e microscopica delle meningi con specifici riferimenti morfo-funzionali
Descrivere la morfologi dei ventricoli cerebrali e le modalità di produzione e circolazione del liquor con specifici riferimenti morfo-funzionali
Correlare l’anatomia radiologica, topografica e clinica del sistema nervoso centrale
esame orale con prova di osteo-artromiologia, splancnologia, anatomia microscopica
Programma del corso
Anatomia generale:
Termini di posizione e di movimento. Cenni sull’organizzazione topografica del corpo umano.
Ci si prefigge di ottenere una acquisizione della terminologia anatomica e topografica di base, soprattutto in funzione propedeutica alla semeiotica clinica. Si intende, inoltre fornire allo studente una serie di linee guida lungo le quali verrà sviluppato il programma.
Apparato tegumentario:
La pelle: epidermide, derma, ipoderma. Annessi cutanei: unghie, peli, ghiandole sebacee, ghiandole sudoripare, ghiandola mammaria.
Sono previste lezioni frontali ed esercitazioni pratiche per gruppi, concernenti l’aspetto microscopico degli organi in questione. Le nozioni acquisite dovranno consentire allo studente di comprendere, in seguito, la fisiopatologia della cute e dei suoi annessi. Particolare attenzione sarà rivolta alle ghiandola mammaria, della quale verranno trattati dati topografici, dati relativi al drenaggio linfatico e all’aspetto microscopico, in funzione propedeutica alla comprensione della patologia e della clinica oncologica dell’organo.
Apparato locomotore:
Organizzazione dello scheletro. Tipi di ossa. Le articolazioni (sinartrosi e diartrosi); morfologia di una articolazione-tipo: capsule, ligamenti, sinovia.
Scheletro della testa: neurocranio e splancnocranio ( del cranio è richiesta la conoscenza delle varie porzioni, come volta, base, cavità dello splancnocranio. Non viene valutata la conoscenza delle singole ossa). La colonna vertebrale. Il torace. Lo scheletro dell’arto superiore: cingolo scapolare, scheletro del braccio e dell’avambraccio, scheletro della mano. Lo scheletro dell’arto inferiore: cingolo pelvico, scheletro della coscia e della gamba, scheletro del piede.(devono essere descritte le principali articolazioni; dello scheletro di mano e piede non è utile apprendere la morfologia delle singole ossa, ma della struttura nel suo insieme).
Organizzazione del sistema muscolare. Tipi di muscoli e di tendini. Muscoli della testa, Muscoli del collo, Muscoli del dorso, Muscoli del torace, Muscoli dell’addome. Perineo, diaframma pelvico, trigono urogenitale, piano perineale superficiale. Muscoli dell’arto superiore: Muscoli della spalla, Muscoli del braccio, Muscoli dell’avambraccio, Muscoli della mano. Muscoli dell’arto inferiore: Muscoli dell’anca, Muscoli della coscia, Muscoli della gamba, Muscoli del piede.
(Di ogni muscolo è opportuno conoscere origine, inserzione e azione; i muscoli erettori della colonna vertebrale vanno conosciuti per generalità, relativamente alla suddivisione in strati; i muscoli mimici vanno conosciuti solo come gruppo; i muscoli della mano e del piede vanno conosciuti solo per gruppi).
Verranno svolte lezioni frontali, coadiuvate da esercitazioni pratiche e da studio libero, con preparati anatomici. Dopo una alfabetizzazione di base non si ritiene utile trattare dettagliatamente tutte le ossa , articolazioni e muscoli. Verranno, invece, trattati solo alcuni segmenti dell’apparato locomotore, in modo da fornire un modello sul quale costruire, in modo autonomo, la preparazione, comprendendo quali sono, per il medico di base le nozioni effettivamente importanti da ritenere e quali, invece, siano acquisibili al bisogno in breve, inserendole in un solido contesto di base. Durante lo studio autonomo è auspicabile che gli studenti mantengano un rapporto di tipo tutoriale con i docenti del corso.
Sistema nervoso
Sistema nervoso centrale:
Principi generali di neuroanatomia e terminologia di base. Principi generali di architettura del sistema nervoso centrale. Cenni sull’evoluzione ontogenetica e filogenetica del sistema nervoso centrale. Le catene neuronali. Il compartimento sensitivo. Il compartimento effettore. Principi costruttivi degli organi nervosi. Architettura della sostanza bianca. Architettura della sostanza grigia assile e corticale. Organizzazione generale del SNC. Midollo spinale: configurazione macroscopica e rapporti. Conformazione interna. Architettura della sostanza grigia. Organizzazione della sostanza bianca: fasci fondamentali, fasci del cordone anteriore, del cordone posteriore, del cordone laterale. Rapporti fra architettura e funzione del midollo spinale. Il canale ependimale. Tronco encefalico: il bulbo, il ponte di Varolio, il IV ventricolo, il mesencefalo. Organizzazione del tronco encefalico. Nuclei dei nervi encefalici : somato-motori, viscero-effettori, viscero-sensitivi, somato-sensitivi. Nuclei propri del tronco encefalico. La formazione reticolare. La sostanza bianca del tronco encefalico. Cervelletto: configurazione esterna e rapporti; conformazione interna;corteccia cerebellare; nuclei intrinseci; l’organizzazione morfo-funzionale cervelletto. Lamina quadrigemina: configurazione esterna e rapporti; i tubercoli quadrigemini superiori; i nuclei pretettali. Diencefalo: conformazione e limiti; il subtalamo; l’ipotalamo; collegamenti dell’ipotalamo; asse ipotalamo-ipofisario; l’epitalamo; il talamo: configurazione e rapporti, organizzazione generale. Nuclei e collegamenti del talamo. Il metatalamo; le vie ottiche, le vie acustiche. Il III ventricolo. Telencefalo: configurazione esterna, formazioni commissurali interemisferiche, il sistema delle capsule, nuclei del telencefalo, corteccia telencefalica. Struttura della corteccia telencefalica. Sostanza bianca del telencefalo. Aree corticali sensitive. Aree corticali effettrici. Le vie olfattive. Il sistema limbico. I ventricoli laterali. Vie proiettive: la sensibilità generale. Il sistema motorio centrale. Le cavità del sistema nervoso centrale. Le meningi. Il liquido cefalo-rachidiano. Tele e plessi corioidei. Vascolarizzazione del sistema nervoso centrale. Cenni di neurochimica del sistema nervoso centrale.
Sistema nervoso periferico:
I nervi ; i gangli. I nervi spinali : generalità sui nervi spinali, i plessi: plesso cervicale ( nervo frenico), plesso brachiale ( nervo mediano, nervo muscolo cutaneo, nervi cutaneo laterale del braccio e dell’avambraccio, nervo radiale, nervo ascellare, nervo ulnare), nervi intercostali, plesso lombare ( nervo ileoipogastrico , nervo ileoinguinale, nervo genito femorale, nervo cutaneo laterale della coscia, nervo femorale, nervo otturatorio), plesso sacrale ( nervo ischiatico), plesso pudendo, plesso coccigeo. ( Di ogni plesso deve essere descritta la costituzione, i segmenti, la collacazione; dei nervi indicati fra parentesi devono essere conosciuti cenni di decorso e destinazione).Nervi encefalici: generalità sui nervi encefalici; nervo olfattivo, nervo ottico, nervo oculomotore comune, nervo trocleare, nervo trigemino, nervo abducente, nervo faciale, nervo statoacustico, nervo glossofaringeo, nervo vago, nervo accessorio, nervo ipoglosso. ( Dei nervi encefalici devono essere conosciuti origine reale, origine apparente, cenni di decorso e destinazione).
Sistema nervoso autonomo:
Organizzazione generale, ortosimpatico, cenni di organizzazione periferica; parasimpatico,cenni di organizzazione periferica.
Recettori specifici e organi di senso:
Apparato gustativo, apparato olfattivo, apparato uditivo, organo dell’equilibrio, apparato visivo.
Il corso inizierà con una premessa organogenetica e filogenetica volta a fornire una visione d’insieme della funzione nervosa,e, attraverso la comprensione del progressivo evolversi e complicarsi delle strutture, l’acquisizione dei meccanismi anatomo funzionali e del linguaggio peculiare, in uso nelle neuroscienze. La morfologia delle singole parti del S.N.C. sarà trattata abbastanza rapidamente mirando più ad una impostazione anatomo-funzionale. Particolare attenzione sarà rivolta alle vie nervose, nell’ottica di una propedeuticità alla fisiologia e alla fisiopatologia e tentando di ottenere uno svecchiamento delle nozioni ormai superate reperibili in molti testi circolanti.
Per quanto riguarda il S.N.P. non si ritiene utile una trattazione superficiale di tutti i nervi e reti nervose, ma verranno trattati solo alcuni argomenti, in modo da fornire un modello per lo studio autonomo. Il S.N.A. verrà trattato in modo prevalentemente anatomo-funzionale.
Apparato ghiandolare endocrino:
Sistema neuro-endocrino; ipotalamo, ipofisi;epifisi. La tiroide. Le paratiroidi. Gli isolotti pancreatici. Le ghiandole surrenali. Il sistema endocrino diffuso.
Le lezioni tenderanno a far comprendere alcune essenziali nozioni di topografia, di organogenesi, di anatomia microscopica e nozioni di carattere funzionale endocrinologico.
Apparato circolatorio:
Organizzazione generale. Il cuore. Le arterie: dei principali rami arteriosi è opportuno conoscere cenni di decorso dei principali rami collaterali e rami terminali. Le vene: dei principali rami venosi è opportuno conoscere i principali affluenti, cenni di decorso e destinazione.
Apparato linfatico:
Generalità sull’organizzazione. Principali condotti linfatici. Stazioni linfonodali e linfocentri: posizione, rapporti e territorio di competenza. Organi linfoidi ed emopoietici: il midollo osseo; la milza, il timo; le tonsille, l’appendice.
Apparato digerente:
Cenni sull’organizzazione generale. La bocca. La lingua. I denti. Le ghiandole salivari maggiori: parotide, sottomandibolare, sottolinguale. L’istmo delle fauci. La faringe. L’esofago. Lo stomaco. L’intestino tenue: duodeno; intestino tenue mesenteriale. L’intestino crasso: cieco, colon ascendente, trasverso e discendente; sigma, retto. Il fegato. Le vie biliari extraepatiche. Il pancreas. Cellule endocrine dell’apparato digerente. Il peritoneo e le principali formazioni peritoneali.
Apparato respiratorio:
Organizzazione generale. Il naso. La laringe. La trachea e i bronchi. L’albero bronchiale intrapolmonare . I polmoni. Le pleure.
La trattazione dei diversi tratti delle vie respiratorie sarà integrata da nozioni relative alla meccanica respiratoria, al complesso muco-ciliare e alla fonazione.
Apparato urinario:
Organizzazione generale. I reni. I calici e la pelvi renale. Gli ureteri. La vescica urinaria. L’uretra.
Gli organi urinari verranno descritti dal punto di vista macroscopico e topografico. La microscopica servirà di occasione per la trattazione di aspetti relativi al meccanismo della filtrazione e della concentrazione della urina
Apparato genitale maschile :
Organizzazione generale. I testicoli. Gli epididimi. I canali deferenti. Le vescichette seminali. La prostata. Le ghiandole bulbo-uretrali. Il pene. La borsa scrotale.
Apparato genitale femminile:
Organizzazione generale. Le ovaie. Le tube uterine. L’utero. La vagina. Genitali esterni.
Alla descrizione anatomo topografica e microscopica sono annesse nozioni relative alla gametogenesi, al ciclo uterino e ovarico, alla fecondazione e alla gravidanza.