EZIOLOGIA
PATOLOGIA CELLULARE ED EXTRACELLULARE
PROCESSO INFIAMMATORIO E DI GUARIGIONE
RISPOSTA IMMUNITARIA
FISIOPATOLOGIA DELL'EMOSTASI
E DEL CIRCOLO
ONCOLOGIA
AFP III
Riconoscere le caratteristiche isto-citologiche dei processi degenerativi, infiammatori e del processo di guarigione
Contenuto del corso - Parte B
EZIOLOGIA
PATOLOGIA CELLULARE ED EXTRACELLULARE
PROCESSO INFIAMMATORIO E DI GUARIGIONE
RISPOSTA IMMUNITARIA
FISIOPATOLOGIA DELL'EMOSTASI
E DEL CIRCOLO
ONCOLOGIA
AFP III
Riconoscere le caratteristiche isto-citologiche dei processi degenerativi, infiammatori e del processo di guarigione
Kumar V., Abbas A.K., Aster J.C., Klatt E.C.
“ROBBINS - KUMAR & KLATT
Il manuale di patologia generale e anatomia patologica.
EDRA Editore
http://www.edizioniedra.it/ROBBINS_Cofanetto_KUMAR__KLATT.aspx
Pontieri - Russo - Frati "Patologia generale e fisiopatologia generale", 5a
edizione volume I e II - Piccin
http://www.piccin.it/libri/9788829927265/patologia-generale-e--fisiopatologia-generale.html
http://www.piccin.it/libri/9788829927272/patologia-generale-e-fisiopatologia-generale.html
Abbas,Lichtman,Pillai
“Immunologia cellulare e molecolare” settima edizione
http://www.edizioniedra.it/Immunologia_cellulare_e_molecolare___.aspx
TESTO CONSIGLIATO PER APPROFONDIMENTI
Dan L. Longo, Anthony S. Fauci, Dennis L. Kasper, Stephen L. Hauser, J. Larry
Jameson, Joseph Loscalzo
“HARRISON Principi di medicina interna"
Diciottesima edizione
http://www.zanichelli.it/ricerca/prodotti/harrison-principi-di-medicina-interna
TESTO-ATLANTE DI ISTOPATOLOGIA CONSIGLIATI
A. Stevens, J. S. Lowe, B. Young
"WHEATER ISTOPATOLOGIA ESSENZIALE"
Casa Editrice Ambrosiana , 3a Edizione, volume unico
http://www.ceaedizioni.it/ita/scheda_libro.asp?idlibro=495&idarea=1
M. Chevanne, R.Caldini
"Immagini di Istopatologia"
Firenze University Press - Open Access
http://electronica.unifi.it/online/atlante/
Kumar V., Abbas A.K., Aster J.C., Klatt E.C.
“ROBBINS - KUMAR & KLATT
Il manuale di patologia generale e anatomia patologica.
EDRA Editore
http://www.edizioniedra.it/ROBBINS_Cofanetto_KUMAR__KLATT.aspx
Pontieri - Russo - Frati "Patologia generale e fisiopatologia generale", 5a
edizione volume I e II - Piccin
http://www.piccin.it/libri/9788829927265/patologia-generale-e--fisiopatologia-generale.html
http://www.piccin.it/libri/9788829927272/patologia-generale-e-fisiopatologia-generale.html
Abbas,Lichtman,Pillai
“Immunologia cellulare e molecolare” settima edizione
http://www.edizioniedra.it/Immunologia_cellulare_e_molecolare___.aspx
TESTO CONSIGLIATO PER APPROFONDIMENTI
Dan L. Longo, Anthony S. Fauci, Dennis L. Kasper, Stephen L. Hauser, J. Larry
Jameson, Joseph Loscalzo
“HARRISON Principi di medicina interna"
Diciottesima edizione
http://www.zanichelli.it/ricerca/prodotti/harrison-principi-di-medicina-interna
TESTO-ATLANTE DI ISTOPATOLOGIA CONSIGLIATI
A. Stevens, J. S. Lowe, B. Young
"WHEATER ISTOPATOLOGIA ESSENZIALE"
Casa Editrice Ambrosiana , 3a Edizione, volume unico
http://www.ceaedizioni.it/ita/scheda_libro.asp?idlibro=495&idarea=1
M. Chevanne, R.Caldini
"Immagini di Istopatologia"
Firenze University Press - Open Access
http://electronica.unifi.it/online/atlante/
Obiettivi Formativi - Parte A
Lo studente sarà guidato nella comprensione delle cause di malattia e delle alterazione che si svolgono sia a livello cellulare che a livello dei sistemi integrati. e a riconoscere nel processo di guarigione una risposta omeostatica dei tessuti ai danni irreversibili determinati da svariati agenti di malattia. Lo studente dovrà inoltre conoscere i meccanismi biologici fondamentali di difesa e quelli patologici del sistema immunitario e le caratteristiche biologiche e molecolari del processo neoplastico.
Obiettivi Formativi - Parte B
Lo studente sarà guidato nella comprensione delle cause di malattia e delle alterazione che si svolgono sia a livello cellulare che a livello dei sistemi integrati. e a riconoscere nel processo di guarigione una risposta omeostatica dei tessuti ai danni irreversibili determinati da svariati agenti di malattia. Lo studente dovrà inoltre conoscere i meccanismi biologici fondamentali di difesa e quelli patologici del sistema immunitario e le caratteristiche biologiche e molecolari del processo neoplastico.
Prerequisiti - Parte A
Propedeuticità deliberate dal CDL
Prerequisiti - Parte B
Propedeuticità deliberate dal CDL
Metodi Didattici - Parte A
Lezioni frontali ed in e-learning ed esercitazioni a piccoli gruppi nell'ambito dell'Attività Formativa Professionalizzante strutturata III anno (AFP) di “Istopatologia Generale”
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni frontali ed esercitazioni a piccoli gruppi nell'ambito dell'Attività Formativa Professionalizzante strutturata III anno (AFP) di “Istopatologia Generale”
Altre Informazioni - Parte A
Coordinator: Prof. Emanuela Barletta
Office hours of Teachers of the Integrated Course: daily by appointment.
accesso mediante username e password corrispondenti all' Autenticazione unica servizi SIAF
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Modalità di esame
L'esame del corso integrato di Patologia Generale consiste nel superamento di una prova orale nella sessione di esame e nel superamento di test in itinere durante l'apprendimento in e-learning. Tali prove sono finalizzata a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obbiettivi dell'intero corso integrato (Patologia generale I e II) tenendo conto anche della valutazione conseguita nello svolgimento dell'Attività Formativa Professionalizzante strutturata III Anno (AFP) "Patologia Generale-Istopatologia".
La commissione di esame è composta, per ogni appello, dai docenti titolari dell'insegnamento del C.I. Patologia Generale di entrambi i canali e dai docenti dell' AFP III anno "Patologia Generale-Istopatologia".
Lo studente ha accesso a 10 appelli ufficiali durante l’anno accademico: 4 nella sessione estiva giugno-luglio, 2 nella sessione autunnale di settembre e 4 nella sessione invernale gennaio-febbraio.
Il giorno dell'appello tutti gli studenti iscritti devono essere presenti all'ora indicata per rispondere all'appello, prendere atto della lista definitiva e del calendario degli esami.
Coloro che sono impossibilitati a rispondere personalmente all’appello, devono comunque delegare qualcuno a rappresentarli.
Modalità di valutazione dell' AFP III Anno "Patologia Generale-Istopatologia"
La valutazione relativa allo svolgimento della AFP "Patologia Generale-
Istopatologia" viene effettuata durante o al termine del ciclo di AFP.
In caso di
superamento positivo della prova, la valutazione non è ripetibile.
Se la prova non è superata, la valutazione relativa allo svolgimento della AFP "Patologia Generale-Istopatologia", avviene nello stesso giorno di inizio di ciascun appello di esame del C.I. Patologia Generale.
Per gli studenti che si sono immatricolati al CdL in Medicina e Chirurgia prima
dell'anno accademico 2010-2011, la valutazione relativa allo svolgimento della AFP
"Patologia Generale-Istopatologia", avviene nello stesso giorno dell'inizio di ciascun
appello di esame del C.I. Patologia Generale.
Frequenza - Verifica ed attestazione
1) La frequenza alla AFP III Anno "Patologia Generale-Istopatologia" è obbligatoria per ottenere la firma di frequenza e per il superamento della prova di esame del C.I. Patologia Generale.
2) Lo svolgimento delle attività in e-learning è obbligatoria per ottenere la firma di frequenza e per il superamento della prova di esame del C.I. Patologia Generale.
3) La frequenza al C.I. Patologia Generale è obbligatoria.
Modalità di iscrizione on-line agli appelli di esame
Per effettuare correttamente l'iscrizione on-line agli appelli di esame, occorre controllare nel proprio Piano di Studio, il codice corrispondente al C.I. Patologia Generale e quindi selezionare il C.I. Patologia Generale corretto corrispondente a quello del Piano di Studio.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Modalità di esame
L'esame del corso integrato di Patologia Generale consiste nel superamento di una prova orale nella sessione di esame e nel superamento di test in itinere durante l'apprendimento in e-learning. Tali prove sono finalizzata a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obbiettivi dell'intero corso integrato (Patologia generale I e II) tenendo conto anche della valutazione conseguita nello svolgimento dell'Attività Formativa Professionalizzante strutturata III Anno (AFP) "Patologia Generale-Istopatologia".
La commissione di esame è composta, per ogni appello, dai docenti titolari dell'insegnamento del C.I. Patologia Generale di entrambi i canali e dai docenti dell' AFP III anno "Patologia Generale-Istopatologia".
Lo studente ha accesso a 10 appelli ufficiali durante l’anno accademico: 4 nella sessione estiva giugno-luglio, 2 nella sessione autunnale di settembre e 4 nella sessione invernale gennaio-febbraio.
Il giorno dell'appello tutti gli studenti iscritti devono essere presenti all'ora indicata per rispondere all'appello, prendere atto della lista definitiva e del calendario degli esami.
Coloro che sono impossibilitati a rispondere personalmente all’appello, devono comunque delegare qualcuno a rappresentarli.
Modalità di valutazione dell' AFP III Anno "Patologia Generale-Istopatologia"
La valutazione relativa allo svolgimento della AFP "Patologia Generale-
Istopatologia" viene effettuata durante o al termine del ciclo di AFP.
In caso di
superamento positivo della prova, la valutazione non è ripetibile.
Se la prova non è superata, la valutazione relativa allo svolgimento della AFP "Patologia Generale-Istopatologia", avviene nello stesso giorno di inizio di ciascun appello di esame del C.I. Patologia Generale.
Per gli studenti che si sono immatricolati al CdL in Medicina e Chirurgia prima
dell'anno accademico 2010-2011, la valutazione relativa allo svolgimento della AFP
"Patologia Generale-Istopatologia", avviene nello stesso giorno dell'inizio di ciascun
appello di esame del C.I. Patologia Generale.
Frequenza - Verifica ed attestazione
1) La frequenza alla AFP III Anno "Patologia Generale-Istopatologia" è obbligatoria per ottenere la firma di frequenza e per il superamento della prova di esame del C.I. Patologia Generale.
2) Lo svolgimento delle attività in e-learning è obbligatoria per ottenere la firma di frequenza e per il superamento della prova di esame del C.I. Patologia Generale.
3) La frequenza al C.I. Patologia Generale è obbligatoria.
Modalità di iscrizione on-line agli appelli di esame
Per effettuare correttamente l'iscrizione on-line agli appelli di esame, occorre controllare nel proprio Piano di Studio, il codice corrispondente al C.I. Patologia Generale e quindi selezionare il C.I. Patologia Generale corretto corrispondente a quello del Piano di Studio.
Programma del corso - Parte A
1. EZIOLOGIA GENERALE
Concetto di stato di salute, di malattia, di eziologia e patogenesi.
a) GLI AGENTI FISICI E CHIMICI COME CAUSA DI MALATTIA
Effetti patologici delle alte e basse temperature: ustioni, congelamento, assideramento.
Patologie da energia meccanica e gravitazionale: suoni, ultrasuoni, variazioni di pressione atmosferica e di accelerazione gravitazionale.
Patologie indotte dalla corrente elettrica e dalle radiazioni elettromagnetiche.
Patologie da irradiazioni eccitanti e ionizzanti.
Gli inquinanti ambientali, microambientali e individuali causa di malattia: vie di metabolizzazione degli agenti chimici, meccanismi di danno molecolare.
L'alimentazione come causa di malattia: iper- ed ipo-vitaminosi, effetti metabolici del digiuno prolungato, cause ed effetti della malnutrizione.
b) GLI AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA
Infezioni, infestazioni ed intossicazioni.
Meccanismi di difesa naturale e risposta dei tessuti nei confronti dei patogeni.
Relazione ospite-parassita e fattori di virulenza.
Principali vie di trasmissione degli agenti infettivi.
Malattie infettive batteriche: infezioni da piogeni, meccanismi di danno delle tossine batteriche.
Malattie infettive virali: meccanismi del danno cellulare da infezione virale.
Malattie da protozoi e malattie trasmesse da artropodi.
Il genoma come causa di malattia: cenni riassuntivi di genetica formale, le alterazioni delle molecole biologiche provocate dal danno genetico, effetti locali e sistemici delle malattie genetiche, ruolo del genoma nella predisposizione alla malattia.
2. PATOLOGIA CELLULARE ED EXTRACELLULARE
Lesioni cellulari elementari: patologia elementare del nucleo, del mitocondrio, del reticolo
endoplasmatico, del lisosoma, del citoscheletro, dei perossisomi, dell'apparato di Golgi e della membrana cellulare.
Degenerazioni ed accumuli intracellulari: degenerazione vacuolare, idropica e rigonfiamento torbido, steatosi, accumulo di pigmenti (es. melanina, bilirubina, lipofucsine, emosiderina, pigmenti esogeni), deficit di enzimi lisosomiali.
Risposta cellulare al danno da stress.
Adattamenti cellulari: ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia.
Meccanismi di morte cellulare: apoptosi, necrosi e tipi di necrosi.
Patologia della matrice extracellulare: patologia del collageno e dell'elastina, patologia dei proteoglicani, amiloidosi.
3. PROCESSO INFIAMMATORIO E DI GUARIGIONE
Definizione e significato biologico dell’infiammazione.
Le cellule del sangue e dei connettivi implicate nel processo infiammatorio.
I fenomeni vasculo-ematici della flogosi.
La formazione dell’essudato infiammatorio.
Risposta cellulare: la marginazione, il rotolamento, l'adesione e la diapedesi leucocitaria.
I difetti di adesione leucocitaria.
La chemiotassi leucocitaria.
La fagocitosi ed i suoi difetti.
I mediatori chimici della flogosi: mediatori di origine cellulare e plasmatica.
Caratteri morfologici della flogosi acuta.e conseguenze del processo infiammatorio acuto.
Il processo infiammatorio cronico: le principali cause di flogosi cronica, caratteri distintivi tra flogosi acuta e cronica.
Le cellule e i mediatori della flogosi cronica.
Flogosi cronica granulomatosa.
Gli effetti sistemici del processo infiammatorio: le proteine della fase acuta, la velocità di eritrosedimentazione, le leucocitosi.
Iperterrmie febbrili e non febbrili: modificazioni patologiche della temperatura corporea, patogenesi delle ipertermie febbrili e non febbrili, caratteristiche della curva termica nelle ipertermie febbrili, modificazioni organiche e metaboliche nella febbre.
Guarigione: meccanismi rigenerativi e riparativi.
I mediatori biologici implicati nel processo di guarigione.
Fattori locali e generali o dell'ospite implicati nelle alterazioni del processo di guarigione.
Il processo di guarigione in alcuni tessuti specializzati.
4. LA RISPOSTA IMMUNITARIA
Caratteristiche generali della risposta immunitaria: l' immunità naturale e l'immunità acquisita.
Le cellule accessorie dell'immunità: Granulociti basofili, eosinofili, neutrofili, cellule dendritiche, cellule NK e cellule del sistema monocita-macrofagico.
Le cellule del sistema immunitario: origine, maturazione e funzione.
Gli organi del sistema immunitario: gli organi linfoidi primari e secondari.
Il sistema maggiore di istocompatibilità: organizzazione ed ereditarietà dei geni dell'MHC, struttura e funzione delle molecole MHC.
Gli antigeni: definizione di antigene, caratteristiche e proprietà biologiche degli antigeni, meccanismi di presentazione e processazione dell'antigene e recettori per l'antigene, ruolo delle molecole MHC nel riconoscimento dell'Ag, le cellule presentanti l'antigene.
Gli anticorpi: caratteristiche strutturali, struttura e funzione dei domini delle regione variabile e costante, il sito combinatorio, i determinanti antigenici, le classi e sottoclassi delle immunoglobuline e le loro funzioni biologiche, organizzazione dei geni delle catene leggere e pesanti, riarrangiamento dei geni della regione variabile.
Linfociti B e la risposta immunitaria anticorpo-mediata: marcatori e stati maturativi dei linfociti B, complesso del recettore dell'Ag (BCR), marcatori fenotipici e molecole T-indipendenti e T-dipendenti, lo switch isotipico, la risposta primaria e secondaria, la memoria immunologica.
Linfociti T ed immunità cellulo-mediata: il recettore per l'Ag (TCR), organizzazione e riarrangiamento dei geni del TCR, il complesso CD3, maturazione e stadi maturativi dei linfociti T, la selezione positiva e negativa, marcatori fenotipici e molecole costimolatorie, sottopopolazioni dei linfociti T e loro funzione, linfociti T regolatori, cellule effettrici e meccanismi di citotossicità, attivazione, proliferazione e morte dei linfociti T.
Le Citochine: struttura e funzione delle citochine e dei loro recettori.
La profilassi attiva e passiva.
Le reazioni da Ipersensibilità: reazioni di tipo anafilattico, citotossico, da immunocomplessi e di tipo ritardato.
Tolleranza ed autoimmunità: tolleranza naturale ed indotta, meccanismi cellulari e molecolari della tolleranza dei linfociti T e B, perdita della tolleranza, esempi delle principali malattie autoimmunitarie.
Le Immunodeficienze e l'immunosoppressione: l’immunodeficienza primaria e secondaria, esempi di immunodeficienza nell’uomo.
I trapianti: la istocompatibilità e le sue basi molecolari e immunologiche, la tipizzazione tissutale, il rigetto dei trapianti come fenomeno immunitario, le reazioni trasfusionali.
5. FISIOPATOLOGIA DELL'EMOSTASI
I componenti fondamentali del sistema emostatico: ruolo dell'endoltelio, delle piastrine e della cascata coagulativa.
Patogenesi ed evoluzione del processo trombotico.
La coagulazione intravascolare disseminata.
I difetti dell'emostasi e le malattie emorragiche.
6. FISIOPATOLOGIA DEL CIRCOLO
Ischemia localizzata: principali cause di ischemia localizzata, la patogenesi del danno ischemico, gli effetti del danno ischemico, l'infarto, il danno da ischemia-riperfusione.
Ischemia generalizzata:lo shock, definizione e cause di shock, classificazione patogenetica dello shock, evoluzione degli stati di shock, modificazioni metaboliche nello stato di shock, meccanismi dello shock settico.
Embolia: definizione di embolia, origine e natura dei vari tipi di embolo, effetti dell’embolia.
Aterosclerosi.
Edema.
Iperemia attiva ed iperemia passiva.
7. ONCOLOGIA
Classificazione dei tumori: caratteristiche differenziali fra cellula normale e trasformata, definizione di tumore benigno e maligno, classificazione istogenica, gradazione e stadiazione, classificazione TNM, esempi di classificazioni delle patologie neoplastiche del sistema linfo-emopoietico e del melanoma maligno.
Cancerogenesi: elementi di epidemiologia dei tumori, cancerogenesi chimica, fisica e biologica.
Caratteristiche biologiche e basi molecolari della cellula neoplastica maligna: ciclo cellulare e fasi del ciclo, proteine regolatrici del ciclo cellulare e della replicazione del DNA, fattori di regolazione della proliferazione, fattori di crescita, recettori di membrana, meccanismi di trasduzione del segnale mitogenico. le mutazioni, concetto di oncogene ed anti-oncogene. oncogeni virali e cellulari, la progressione neoplastica.
Angiogenesi tumorale e processo metastatico: meccanismi molecolari dell'angiogenesi tumorale e del processo metastatico, vie di metastatizzazione.
Immunità e tumori: i principali antigeni tumorali, meccanismi coinvolti nella risposta immunitaria ai tumori e loro evasione da parte delle cellule tumorali, gli antigeni tumorali come marcatori diagnostici e prognostici.
Effetti metabolici dei tumori: la cachessia neoplastica.
Le sindromi paraneoplastiche.
ATTIVITÀ FORMATIVA PROFESSIONALIZZANTE DI ISTOPATOLOGIA GENERALE
Riconoscere le caratteristiche isto-citologiche delle degenerazioni cellulari
Riconoscere le caratteristiche isto-citologiche dell'infiammazione acuta e cronica
Riconoscere le caratteristiche isto-citologiche del processo di guarigione
Programma del corso - Parte B
1. EZIOLOGIA GENERALE
Concetto di stato di salute, di malattia, di eziologia e patogenesi.
a) GLI AGENTI FISICI E CHIMICI COME CAUSA DI MALATTIA
Effetti patologici delle alte e basse temperature: ustioni, congelamento, assideramento.
Patologie da energia meccanica e gravitazionale: suoni, ultrasuoni, variazioni di pressione atmosferica e di accelerazione gravitazionale.
Patologie indotte dalla corrente elettrica e dalle radiazioni elettromagnetiche.
Patologie da irradiazioni eccitanti e ionizzanti.
Gli inquinanti ambientali, microambientali e individuali causa di malattia: vie di metabolizzazione degli agenti chimici, meccanismi di danno molecolare.
L'alimentazione come causa di malattia: iper- ed ipo-vitaminosi, effetti metabolici del digiuno prolungato, cause ed effetti della malnutrizione.
b) GLI AGENTI BIOLOGICI COME CAUSA DI MALATTIA
Infezioni, infestazioni ed intossicazioni.
Meccanismi di difesa naturale e risposta dei tessuti nei confronti dei patogeni.
Relazione ospite-parassita e fattori di virulenza.
Principali vie di trasmissione degli agenti infettivi.
Malattie infettive batteriche: infezioni da piogeni, meccanismi di danno delle tossine batteriche.
Malattie infettive virali: meccanismi del danno cellulare da infezione virale.
Malattie da protozoi e malattie trasmesse da artropodi.
Il genoma come causa di malattia: cenni riassuntivi di genetica formale, le alterazioni delle molecole biologiche provocate dal danno genetico, effetti locali e sistemici delle malattie genetiche, ruolo del genoma nella predisposizione alla malattia.
2. PATOLOGIA CELLULARE ED EXTRACELLULARE
Lesioni cellulari elementari: patologia elementare del nucleo, del mitocondrio, del reticolo
endoplasmatico, del lisosoma, del citoscheletro, dei perossisomi, dell'apparato di Golgi e della membrana cellulare.
Degenerazioni ed accumuli intracellulari: degenerazione vacuolare, idropica e rigonfiamento torbido, steatosi, accumulo di pigmenti (es. melanina, bilirubina, lipofucsine, emosiderina, pigmenti esogeni), deficit di enzimi lisosomiali.
Risposta cellulare al danno da stress.
Adattamenti cellulari: ipertrofia, iperplasia, atrofia, metaplasia.
Meccanismi di morte cellulare: apoptosi, necrosi e tipi di necrosi.
Patologia della matrice extracellulare: patologia del collageno e dell'elastina, patologia dei proteoglicani, amiloidosi.
3. PROCESSO INFIAMMATORIO E DI GUARIGIONE
Definizione e significato biologico dell’infiammazione.
Le cellule del sangue e dei connettivi implicate nel processo infiammatorio.
I fenomeni vasculo-ematici della flogosi.
La formazione dell’essudato infiammatorio.
Risposta cellulare: la marginazione, il rotolamento, l'adesione e la diapedesi leucocitaria.
I difetti di adesione leucocitaria.
La chemiotassi leucocitaria.
La fagocitosi ed i suoi difetti.
I mediatori chimici della flogosi: mediatori di origine cellulare e plasmatica.
Caratteri morfologici della flogosi acuta.e conseguenze del processo infiammatorio acuto.
Il processo infiammatorio cronico: le principali cause di flogosi cronica, caratteri distintivi tra flogosi acuta e cronica.
Le cellule e i mediatori della flogosi cronica.
Flogosi cronica granulomatosa.
Gli effetti sistemici del processo infiammatorio: le proteine della fase acuta, la velocità di eritrosedimentazione, le leucocitosi.
Iperterrmie febbrili e non febbrili: modificazioni patologiche della temperatura corporea, patogenesi delle ipertermie febbrili e non febbrili, caratteristiche della curva termica nelle ipertermie febbrili, modificazioni organiche e metaboliche nella febbre.
Guarigione: meccanismi rigenerativi e riparativi.
I mediatori biologici implicati nel processo di guarigione.
Fattori locali e generali o dell'ospite implicati nelle alterazioni del processo di guarigione.
Il processo di guarigione in alcuni tessuti specializzati.
4. LA RISPOSTA IMMUNITARIA
Caratteristiche generali della risposta immunitaria: l' immunità naturale e l'immunità acquisita.
Le cellule accessorie dell'immunità: Granulociti basofili, eosinofili, neutrofili, cellule dendritiche, cellule NK e cellule del sistema monocita-macrofagico.
Le cellule del sistema immunitario: origine, maturazione e funzione.
Gli organi del sistema immunitario: gli organi linfoidi primari e secondari.
Il sistema maggiore di istocompatibilità: organizzazione ed ereditarietà dei geni dell'MHC, struttura e funzione delle molecole MHC.
Gli antigeni: definizione di antigene, caratteristiche e proprietà biologiche degli antigeni, meccanismi di presentazione e processazione dell'antigene e recettori per l'antigene, ruolo delle molecole MHC nel riconoscimento dell'Ag, le cellule presentanti l'antigene.
Gli anticorpi: caratteristiche strutturali, struttura e funzione dei domini delle regione variabile e costante, il sito combinatorio, i determinanti antigenici, le classi e sottoclassi delle immunoglobuline e le loro funzioni biologiche, organizzazione dei geni delle catene leggere e pesanti, riarrangiamento dei geni della regione variabile.
Linfociti B e la risposta immunitaria anticorpo-mediata: marcatori e stati maturativi dei linfociti B, complesso del recettore dell'Ag (BCR), marcatori fenotipici e molecole T-indipendenti e T-dipendenti, lo switch isotipico, la risposta primaria e secondaria, la memoria immunologica.
Linfociti T ed immunità cellulo-mediata: il recettore per l'Ag (TCR), organizzazione e riarrangiamento dei geni del TCR, il complesso CD3, maturazione e stadi maturativi dei linfociti T, la selezione positiva e negativa, marcatori fenotipici e molecole costimolatorie, sottopopolazioni dei linfociti T e loro funzione, linfociti T regolatori, cellule effettrici e meccanismi di citotossicità, attivazione, proliferazione e morte dei linfociti T.
Le Citochine: struttura e funzione delle citochine e dei loro recettori.
La profilassi attiva e passiva.
Le reazioni da Ipersensibilità: reazioni di tipo anafilattico, citotossico, da immunocomplessi e di tipo ritardato.
Tolleranza ed autoimmunità: tolleranza naturale ed indotta, meccanismi cellulari e molecolari della tolleranza dei linfociti T e B, perdita della tolleranza, esempi delle principali malattie autoimmunitarie.
Le Immunodeficienze e l'immunosoppressione: l’immunodeficienza primaria e secondaria, esempi di immunodeficienza nell’uomo.
I trapianti: la istocompatibilità e le sue basi molecolari e immunologiche, la tipizzazione tissutale, il rigetto dei trapianti come fenomeno immunitario, le reazioni trasfusionali.
5. FISIOPATOLOGIA DELL'EMOSTASI
I componenti fondamentali del sistema emostatico: ruolo dell'endoltelio, delle piastrine e della cascata coagulativa.
Patogenesi ed evoluzione del processo trombotico.
La coagulazione intravascolare disseminata.
I difetti dell'emostasi e le malattie emorragiche.
6. FISIOPATOLOGIA DEL CIRCOLO
Ischemia localizzata: principali cause di ischemia localizzata, la patogenesi del danno ischemico, gli effetti del danno ischemico, l'infarto, il danno da ischemia-riperfusione.
Ischemia generalizzata:lo shock, definizione e cause di shock, classificazione patogenetica dello shock, evoluzione degli stati di shock, modificazioni metaboliche nello stato di shock, meccanismi dello shock settico.
Embolia: definizione di embolia, origine e natura dei vari tipi di embolo, effetti dell’embolia.
Aterosclerosi.
Edema.
Iperemia attiva ed iperemia passiva.
7. ONCOLOGIA
Classificazione dei tumori: caratteristiche differenziali fra cellula normale e trasformata, definizione di tumore benigno e maligno, classificazione istogenica, gradazione e stadiazione, classificazione TNM, esempi di classificazioni delle patologie neoplastiche del sistema linfo-emopoietico e del melanoma maligno.
Cancerogenesi: elementi di epidemiologia dei tumori, cancerogenesi chimica, fisica e biologica.
Caratteristiche biologiche e basi molecolari della cellula neoplastica maligna: ciclo cellulare e fasi del ciclo, proteine regolatrici del ciclo cellulare e della replicazione del DNA, fattori di regolazione della proliferazione, fattori di crescita, recettori di membrana, meccanismi di trasduzione del segnale mitogenico. le mutazioni, concetto di oncogene ed anti-oncogene. oncogeni virali e cellulari, la progressione neoplastica.
Angiogenesi tumorale e processo metastatico: meccanismi molecolari dell'angiogenesi tumorale e del processo metastatico, vie di metastatizzazione.
Immunità e tumori: i principali antigeni tumorali, meccanismi coinvolti nella risposta immunitaria ai tumori e loro evasione da parte delle cellule tumorali, gli antigeni tumorali come marcatori diagnostici e prognostici.
Effetti metabolici dei tumori: la cachessia neoplastica.
Le sindromi paraneoplastiche.
ATTIVITÀ FORMATIVA PROFESSIONALIZZANTE DI ISTOPATOLOGIA GENERALE
Riconoscere le caratteristiche isto-citologiche delle degenerazioni cellulari
Riconoscere le caratteristiche isto-citologiche dell'infiammazione acuta e cronica
Riconoscere le caratteristiche isto-citologiche del processo di guarigione