Il Corso di Laurea Magistrale è organizzato su due curricula che rispondono alle finalità e agli obiettivi delle classi di laurea su cui insistono. Nella fattispecie:
Percorso LM 67
Area motoria e sportiva
- di base sulle regole e concetti generali applicati al settore dell'attività motoria e dello sport, delle tematiche relative alle varie discipline adattate alle diverse abilità nei due campi, nonché di quelle, strettamente collegate, delle strutture dove si pratica attività motoria e sportiva, anche attraverso tirocini formativi presso strutture idonee sotto la diretta responsabilità degli Atenei;
- adeguate su tecniche motorie mediante tirocini formativi presso strutture idonee sotto la diretta responsabilità degli Atenei;
- sugli adattamenti delle funzioni vitali dell'organismo umano in risposta alle pratiche di attività fisica, in relazione al genere, età, stato di salute di ciascun soggetto;
- dei test di valutazione dell'esercizio fisico post-riabilitativo, in termini di modalità, protocolli, misurazioni fisiologiche e risultati attesi, specifici per differenti popolazioni, inclusi soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche e di altra natura in fase stabilizzata dal punto di vista clinico e riabilitativo, i bambini e gli anziani; sulle modificazioni funzionali e le controindicazioni all'esercizio, per essere in grado di riconoscere i soggetti che necessitano della supervisione sanitaria durante test di esercizio sottomassimale e massimale, nonché di soggetti che richiedono una valutazione sanitaria prima di impegnarsi in un programma motorio; - sulla supervisione di programmi motori adattati ad adulti sani, adolescenti, anziani, soggetti con vizi posturali o con quadri clinici stabilizzati riguardanti diversi organi e apparati, comprese le possibili complicanze che l'esercizio fisico può comportare in ciascuna categoria e le precauzioni per prevenirle; - sulla programmazione e la supervisione di proposte individualizzate di esercizio fisico, basandosi su indicazioni sanitarie e dati di valutazione motoria, stabilendo tipo di esercizio, intensità, durata, frequenza, progressione, precauzioni, per un'ampia varietà di patologie croniche e di condizioni di disabilità fisica e psichica;
Area biomedica
I Laureati di questa classe devono essere in grado di:
- conoscere i fondamentali principi di fisiologia, la struttura e la funzione delle principali molecole biologiche e le trasformazioni cui vanno incontro con particolare riferimento alle principali vie metaboliche e alla regolazione attraverso il controllo ormonale in relazione all'attività motoria e sportiva;
- possedere nozioni di base e riferimenti normativi inerenti la prevenzione e la promozione della salute di sportivi e atleti, con particolare attenzione alle caratteristiche igienico-strutturali degli impianti sportivi, all'igiene della nutrizione e alla normativa in tema di doping; conoscere le basi teoriche e pratiche di medicina e traumatologia dello sport anche in relazione alle controindicazioni all'attività fisica frequenti nella maggior parte dell'utenza in età avanzata con numerose comorbilità;
- conoscere i benefici e i rischi della pratica delle attività motorie in soggetti di diversa età, genere, condizione psico-fisica, abilità psico-motorie, e il livello di rischio legato ad esiti cronici di varie patologie;
- conoscere i fattori di rischio per soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche e d'altra natura, comprendere gli indicatori prognostici per soggetti ad alto rischio; conoscere gli effetti di tali malattie sulla prestazione fisica e la salute del soggetto durante i test e la pratica dell'esercizio fisico;
- conoscere le condizioni tecniche e le controindicazioni all'esercizio nelle principali patologie causa di disabilità nelle diverse fasce d'età, le procedure per fare fronte a situazioni di emergenza cardiorespiratoria, che possono insorgere prima, durante e dopo un test di esercizio o una sessione di attività motoria guidata;
- conoscere le strategie comportamentali necessarie per le modificazioni degli stili di vita, comprendenti l'esercizio, l'alimentazione e i metodi di affrontare stress e malattie;
riconoscere i sintomi di disadattamento e/o incapacità di fare fronte a problemi di salute o socio-ambientali che possono richiedere un consulto di operatori qualificati in campo psicologico;
Area psico-pedagogica e sociologica
I Laureati di questa classe devono essere in grado di:
- conoscere e gestire elementari interventi cognitivo-comportamentali utili per migliorare l'adesione ai programmi di attività motoria e la perseveranza nella loro prosecuzione;
- conoscere e gestire le metodologie e le tecniche educative, comunicative e psico-motorie rivolte a disabili, bambini, adulti, anziani e a soggetti che necessitano di assistenza e rieducazione sociale e civile;
ampliare la conoscenza dell'aspetto soggettivo nelle dimensioni lavorative; conoscere le dinamiche di relazione di comunicazione;
- conoscere le fenomenologie dei gruppi; avere la consapevolezza dell'efficienza e del benessere nelle organizzazioni;
- approfondire la rilevanza fondamentale dello sviluppo delle risorse umane;
- conoscere i fondamenti della gestione psicologica delle organizzazioni, delle organizzazioni dello sport e delle attività motorie;
- avere delle basi di riferimento per quanto attiene alle diagnosi, ai progetti e agli interventi.
Area linguistica
conoscenza scritta e orale della lingua inglese oltre all'italiano.
Specifici settori di attività
Le competenze specifiche e caratterizzanti di un laureato magistrale di questa classe dovranno quindi primariamente riguardare:
• i benefici e i rischi della pratica delle attività motorie in soggetti di diversa età, genere, condizione psicofisica, abilità psico-motorie, e il livello di rischio legato a esiti cronici di varie patologie;
• la direzione tecnica e la supervisione di programmi motori adattati ad adulti sani, adolescenti, anziani, soggetti con vizi posturali o con quadri clinici stabilizzati riguardanti diversi organi e apparati, comprese le possibili complicanze che l'esercizio fisico può comportare in ciascuna categoria e le precauzioni per prevenirle;
• la programmazione e la supervisione di proposte individualizzate di esercizio fisico, basandosi su indicazioni sanitarie e dati di valutazione motoria, stabilendo tipo di esercizio, intensità, durata, frequenza, progressione, precauzioni, per un'ampia varietà di patologie croniche e di condizioni di disabilità fisica e psichica;
• gli adattamenti delle funzioni vitali dell'organismo umano in risposta alle pratiche di attività fisica, in relazione al genere, età, stato di salute o condizione clinica di ciascun soggetto;
• i test di valutazione dell'esercizio fisico post-riabilitativo, in termini di modalità, protocolli, misurazioni fisiologiche e risultati attesi, specifici per differenti popolazioni, inclusi soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche e di altra natura in fase stabilizzata dal punto di vista clinico e riabilitativo, i bambini e gli anziani; le modificazioni funzionali e le controindicazioni assolute e relative ai test di esercizio, il riconoscimento di soggetti che necessitano della supervisione sanitaria durante test di esercizio sottomassimale e massimale, nonché di soggetti che richiedono una valutazione sanitaria prima di impegnarsi in un programma motorio;
• i fattori di rischio per soggetti con patologie cardiovascolari, polmonari, metaboliche e d'altra natura, e la comprensione degli indicatori prognostici per soggetti ad alto rischio; la conoscenza degli effetti di tali malattie sulla prestazione fisica e la salute del soggetto durante i test e la pratica dell'esercizio fisico;
• la prevenzione dei vizi posturali e il recupero motorio post-riabilitativo finalizzato al mantenimento dell'efficienza fisica;
• le condizioni tecniche e i sintomi clinici che impongono l'arresto di un test di esercizio; le strategie farmacologiche più frequentemente utilizzate a scopo profilattico e terapeutico nelle malattie causa di disabilità nelle diverse fasce d'età, gli effetti di queste sulle risposte ai test di esercizio, nonché le modifiche dell'attività dei farmaci indotte dall'esercizio fisico stesso;
• le procedure per fare fronte a situazioni di emergenza cardio-respiratoria, che possono insorgere prima, durante e dopo un test di esercizio o una sessione di attività motoria guidata;
• le strategie comportamentali necessarie per le modificazioni degli stili di vita, comprendenti l'esercizio, l'alimentazione e i metodi di affrontare stress e malattie;
• il riconoscimento dei sintomi di disadattamento e/o incapacità di fare fronte a problemi di salute o socioambientali che possono richiedere un consulto di operatori qualificati in campo psicologico;
• elementari interventi cognitivo-comportamentali utili per migliorare l'adesione ai programmi di attività motoria e la perseveranza nella loro prosecuzione;
• le metodologie e le tecniche educative, comunicative e psico-motorie rivolte a disabili, bambini, adulti, anziani e a soggetti che necessitano di assistenza e rieducazione sociale e civile.
Professioni di riferimento
- Dirigente e coordinatore di servizi per l'attività motoria e sportiva preventiva e adattata in aziende e società nel settore di interesse;
- Organizzatori, istruttori ed operatori in servizi e strutture per lo sport e le attività motorie e sportive preventive e adattate;
- Istruttore di attività motorie e sportive preventive, adattate e per il tempo libero in soggetti in età evolutiva ed in soggetti adulti e anziani.
- Gestore di palestre, centri fitness, società di consulenza nel campo delle attività motorie e sportive preventive e adattate;
- Organizzatore e gestore di attività fisica e sportiva preventiva e adattata;
- Consulenti in servizi e strutture per lo sport e le attività motorie e sportive preventive e adattate e degli impianti ad esse dedicati;
- Coordinatori di organizzazioni operanti nel settore delle attività motorie e sportive preventive e adattate;
- Consulenti di eventi sportivi e delle attività motorie e sportive preventive e adattate;
- Consulenti di istituzioni entro i quali si colloca il sistema delle attività motorie e sportive preventive e adattate;
- Consulenti di organizzazioni operanti nel settore dello sport e delle attività motorie e sportive preventive e adattate;
- Consulenti presso aziende che forniscono strumenti, tecnologie, beni e servizi per la pratica motoria e sportiva preventiva e adattata;
Ai fini indicati il curriculum: comprende in ogni caso, attraverso discipline caratterizzanti in relazione agli specifici obiettivi del corso, insegnamenti ed attività negli ambiti motorio e sportivo, biomedico, psico-pedagogico e sociologico; si caratterizza ulteriormente attraverso insegnamenti direttamente riferiti alle attività motorie e sportive; prevede l'approfondimento di alcuni fra gli insegnamenti e le attività indicate, anche per mezzo di tirocini formativi, soggiorni di studio e altri mezzi.
Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale, è pari almeno al 50% dell'orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. Il Corso di studi ha la durata normale di 2 anni, successivi al conseguimento di una Laurea di primo livello. L'attività formativa normale dello studente corrisponde al conseguimento di 60 CFU all'anno e di un numero totale di 120 CFU. Il corrispettivo in ore di 1 CFU potrà variare da 8 a 10 ore per quanto concerne la didattica frontale. Il corrispettivo in ore di 1 CFU corrisponde all'impegno medio per studente di 25 ore secondo quanto disposto dall'art. 5 comma 1 del D.M. 16.3.07 ivi comprese attività pratiche e/o di tirocinio svolte a studenti singoli o suddivisi in gruppi.
Percorso LM-68
Area tecnico-scientifica
I Laureati di questa classe devono essere in grado di conoscere elementi fondamentali di biomeccanica per approfondire le conoscenze dei gesti tecnici fondamentali delle varie discipline sportive; conoscere le metodiche per l'apprendimento e l'allenamento cognitivo per la costruzione e l'allenamento del pensiero tattico individuale e di squadra, conoscere le basi elementari di fisiologia umana per mettere in atto le metodologie di allenamento per programmare piani e cicli annuali/pluriennali di allenamento per squadre evolute e giovanili; conoscere e padroneggiare conoscenze anatomico funzionali per predisporre piani di recupero post traumatico; conoscere mezzi e metodi per individuare percorsi di benessere per operare in strutture private.
Area psico-pedagogica
I Laureati di questa classe devono essere in grado di ampliare la conoscenza dell'aspetto soggettivo della personalità per raggiungere il top della prestazione individuale e una uniformità di intenti negli sport di squadra; conoscere le dinamiche di relazione e di comunicazione all'interno dei gruppi; conoscere le fenomenologie dei gruppi; avere la consapevolezza dell'efficienza e del benessere nella gestione di una persone e di una squadra alla ricerca della migliore utilizzazione delle risorse umane. Devono conoscere i fondamenti della gestione psicologica delle organizzazioni di società, avere delle basi di programmazione per la strutturazione di progetti e di interventi.
Area medica
I Laureati di questa classe devono essere in grado di conoscere i fondamentali principi di fisiologia utili a chiunque frequenti ambienti sportivi; la struttura e la funzione delle principali molecole biologiche e le trasformazioni cui vanno incontro con particolare riferimento alle principali vie metaboliche e alla regolazione attraverso il controllo ormonale in relazione all'attività sportiva.
Devono possedere nozioni di base e riferimenti normativi inerenti la promozione della salute di sportivi e atleti, con particolare attenzione alla nutrizione, all'igiene della nutrizione e alla normativa in tema di doping; conoscere le basi teoriche e pratiche di medicina e traumatologia dello sport.
Area giuridica
I Laureati di questa classe devono essere in grado di avere una conoscenza di base delle regole e dei concetti generali del diritto del lavoro, applicate al settore dello sport, delle tematiche relative alla disciplina dello sportivo (atleta, professionista e dilettante), nonché di quelle, strettamente collegate, delle società e associazioni sportive, esaminate nel contesto dei complessi rapporti tra ordinamenti (statale, sportivo e comunitario). E' necessario inoltre che abbiano conoscenza di base delle regole e dei concetti generali del diritto amministrativo.
Area Linguistica:
I Laureati di questa classe devono essere in grado di avere una conoscenza scritta e/o orale della lingua inglese.
Specifici Settori di attività del laureato in Scienza e Tecnica dello Sport
Le competenze specifiche e caratterizzanti di un laureato magistrale di questa classe dovranno riguardare primariamente:
a) Progettazione, coordinamento e direzione tecnica delle attività tecnico sportive in ambito agonistico nei vari livelli, fino a quelli di massima competizione, presso associazioni e società sportive, enti di promozione sportiva, istituzioni e centri specializzati;
b) Progettazione, coordinamento e direzione tecnica delle attività di preparazione fisica e atletica nei vari sport ed ai vari livelli, fino a quello professionistico, presso associazioni e società sportive, enti di promozione sportiva, istituzioni e centri specializzati;
c) Progettazione, coordinamento e direzione tecnica dell'attività di preparazione fisica ed atletica e delle attività sportive agonistiche per disabili;
d) Progettazione, coordinamento e direzione tecnica delle attività di preparazione fisica presso i Centri di addestramento delle Forze Armate e dei corpi impegnati, in senso ampio, a garantire la sicurezza e la difesa dello Stato;
e) Preparazione fisica e tecnica personalizzata finalizzata all'agonismo individuale e di squadra. I laureati magistrali devono possedere competenze specifiche ed approfondite nel campo delle attività motorie e sportive con attenzione alle differenti tipologie disciplinari e, nell'ambito del concetto di tutela della salute psico-fisica del praticante, alle differenze legate all'età, al genere, al contesto socio-culturale di appartenenza, al livello di maturazione psico-culturale e alla presenza di disabilità fisica;
Devono possedere inoltre la padronanza scritta e/o orale di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano.
Ai fini indicati, il curriculum dovrà permettere ai laureati di:
- conoscere le basi biologiche dell'adattamento all'esercizio fisico finalizzato alla pratica agonistica amatoriale e avanzata in funzione del tipo di pratica sportiva, del livello di prestazione atteso, delle condizioni ambientali, dell'età e del genere del praticante;
- possedere le basi pedagogiche e didattiche per trasmettere i valori etici ed educativi dell'agonismo sportivo;
- avere solide basi concettuali sulle teorie dell'allenamento nei vari contesti di pratica sportiva individuale e di squadra con capacità di adattare i diversi modelli anche in funzione di età, genere e abilità dei praticanti;
- conoscere in modo approfondito metodi e tecniche delle attività motorie e sportive finalizzate e specifiche per le differenti discipline sportive con capacità di utilizzare tali conoscenze adattandole ai diversi contesti di attività sportiva, alle specificità di genere, all'età, alla presenza di disabilità, al contesto socio-culturale di riferimento, nonché agli obiettivi individuali e di gruppo;
- conoscere metodi e strumentazioni della valutazione funzionale applicata agli apparati coinvolti nella pratica sportiva anche al fine di consulenza tecnica e collaudo relativamente a beni e servizi impiegati;
- conoscere i metodi di valutazione delle prestazioni fisiche e sportive, saperli utilizzare e valutarne i risultati in funzione delle diverse discipline nel contesto di specificità di genere, età, presenza di disabilità e degli obiettivi della pratica sportiva;
- conoscere i rischi in termini di salute del praticante legati all'attività sportiva, saper identificare i limiti di prestazione individuale oltre i quali la pratica sportiva si traduce in danno alla salute, essere in grado di prevenire l'incidenza di infortuni legati alla pratica motoria e sportiva, ridurne le conseguenze negative e favorire il pieno recupero dell'atleta;
- possedere conoscenze di nutrizione umana applicata alla prestazione sportiva anche in relazione alla specificità dell'allenamento e del recupero nelle diverse discipline;
- conoscere i rischi per la salute derivati dall'uso di pratiche di potenziamento delle prestazioni fisiche, siano esse state dichiarate illecite o no dalle agenzie ufficiali, conoscere la normativa a proposito, e essere in grado di intervenire con efficaci misure per prevenire, combattere ed eliminare l'uso di tali pratiche;
- essere in grado di proporsi come progettisti di percorsi formativi realizzati attraverso la pratica sportiva e di orientare i destinatari della loro azione educativa alla scelta di attività motorie e sportive adeguate ai propri livelli di crescita motoria, mentale, relazionale ed emotivo-affettiva;
- possedere le conoscenze generali relative a gruppi, fenomeni dinamici della vita del gruppo, processi di costituzione e di sviluppo dei gruppi, finalizzate alla creazione ed alla gestione del gruppo-squadra o gruppo/associazione;
- acquisire le conoscenze sui processi di comunicazione interpersonale e sociale finalizzate anche alla creazione e alla gestione di relazioni con le istituzioni, le associazioni e le famiglie;
- conoscere i regolamenti che disciplinano le attività sportive e le normative relative alle responsabilità del proprio operato, alle e agli enti coinvolti nelleattività sportive.
Il Corso di Studi ha la durata normale di due anni, successivi al conseguimento di una Laurea di I livello. L'attività formativa normale dello studente corrisponde al conseguimento di 60 CFU all'anno e di un numero totale di 120 CFU.
Si richiedono buone competenze di base di anatomia, fisiologia,medicina, psicologia e pedagogia per sviluppare le conoscenze sulla teoria dell'allenamento e di biomeccanica per approfondire le conoscenze sulle tecniche e tattiche delle discipline sportive.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
I requisiti di accesso si considerano soddisfatti per i laureati provenienti dai Corsi di Laurea di tutte le Università italiane appartenenti alle seguenti classi:
1) Classe L-22 Scienze Motorie o equipollenti ex D.M. 509/99 ivi compresi Diplomati Isef
2) Classe SNT/2 Fisioterapia
3) Classe SNT/1 Infermieristica
4) Classe SNT/3S Tecniche Ortopediche
5) Classe LM-47 Management dello Sport o equipollenti ex D.M. 509/99
Per l'accesso dalle altre lauree i candidati dovranno essere in possesso di almeno 15 crediti in totale, dimostrabili dagli studi e dagli esami sostenuti e precedentemente acquisiti nei settori scientifico-disciplinari elencati come segue:
Discipline motorie e sportive
M-EDF/01 Metodi e didattiche delle attività motorie
M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive
Biomedico
BIO/16 Anatomia umana
MED/04 Patologia generale
BIO/09 Fisiologia
BIO/10 Biochimica
BIO/12 Biochimica Clinica e Biol Mol
BIO14 Farmacologia elettronica informatica
MED/09 Medicina interna
MED/33 Malattie apparato locomotore
MED/13 Endocrinologia
MED/26 Neurologia
MED/34 Medicina fisica e riabilitativa
MED/10 Malattie dell'apparato respiratorio
MED/11 Malattie dell'apparato cardiovascolare
MED/36 Diagnostica per immagini
ING-IND/34 Bioingegneria
Psicologico pedagogico
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
M-PSI/05 Psicologia sociale
M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
Linguistico L-LIN/12 Lingua Inglese
Sociologico
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio
Lo studente in possesso di titolo di studio diverso dalle lauree previste per l'accesso sopra indicate, deve fare, all'atto della domanda di immatricolazione, richiesta di riconoscimento dei propri CFU, corredandola con appropriata documentazione.
Sono previste modalità di riconoscimento, attraverso la valutazione di una commissione ad hoc, sia di titoli di studio acquisiti presso altri Atenei sia italiani che stranieri, sia di periodi studio presso altri Atenei sia italiani che stranieri. Esistono servizi per eventuali integrazioni curriculari attuati prevalentemente nella forma di seminari e stage.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il Corso di Laure Magistrale è strutturato su due percorsi che si differenziano per un numero pari a 18 CFU. La tabella delle attività è allegata.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Le forme didattiche consistono in lezioni frontali teoriche e pratiche. Sono compresi anche seminari con relazioni di gruppo e tirocini pratici in ambiente universitario ed extrauniversitario di tipo professionalizzante. Gli esami e le verifiche di profitto saranno effettuate in forma di esame orale o di prova scritta.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
E' prevista una prova di lingua inglese scritta o orale.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Ogni tirocinio prevede una valutazione in itinere effettuata dal tutor che certificherà sia le presenze che il livello di conoscenze acquisite durante il periodo di tirocinio.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Eventuali competenze acquisite all'estero verranno valutate e riconosciute in base alle norme stabilite dalle convenzioni con le Università partecipanti ai programmi europei, quali il Socrates/Erasmus, o dalle convenzioni internazionali stabilite fra l'Università di Firenze ed altre Università extraeuropee.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
Eventuali propedeuticità verranno stabilite anno per anno dal Consiglio di Corso di Laurea in conformità al Regolamento Didattico.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
La possibilità di immatricolare studenti part-time è disciplinata da apposito regolamento, nonché dal Manifesto annuale degli Studi.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Entro i termini stabiliti dal Regolamento didattico di Ateneo, lo studente esercita l'opzione prevista per le attività autonomamente scelte, comunicando al Consiglio di Corso di Laurea le attività che intende svolgere. Il Consiglio valuta le scelte optate dagli studenti e, successivamente, presa visione dell'attività svolta, delibera i crediti da attribuire alle singole attività.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
L'esame di laurea consiste nella discussione di un elaborato basato su una ricerca compilativa o sperimentale svolta presso una struttura universitaria o anche esterna all'Università, previamente a ciò autorizzata dalla struttura didattica. L'elaborato sarà redatto in forma scritta sotto la responsabilità di un docente inserito nella programmazione didattica del corso di laurea.
Sono previsti incentivi alla carriera sulla base di specifiche delibere del Consiglio del Corso di Laurea.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Saranno valutate caso per caso in sede di Consiglio di Corsi di Laurea Magistrale i crediti acquisiti in altri Corsi di Laurea Magistrale per l'eventuale riconoscimento.
Servizi di tutorato
La struttura didattica identificherà ogni anno il/i docenti e ricercatori che svolgeranno opera di tutorato nei confronti degli studenti. Questi forniranno informazioni sul corso di studi, sul finanziamento dei servizi e sui benefici per gli studenti. Ogni docente svolge inoltre opera di tutorato nei confronti della propria disciplina nel senso che dovrà essere disponibile a fornire su richiesta spiegazioni e indicazioni utili all'apprendimento degli studenti.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le informazioni relative al Corso di Laurea Magistrale saranno pubblicate sul sito web istituzionale del corso.
Valutazione della qualita'
Il CdL adotta al suo interno il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo oltre a strumenti propri consistenti in appositi questionari raccolti in forma anonima per ogni singolo insegnamento. Il CdL possiede una commissione didattica, una commissione didattica paritetica e un comitato tecnico di indirizzo conformemente a quanto previsto dal modello CRUI per la certificazione di qualità, anche se non ancora richiesta. Attraverso questi organi, con carenza periodica (almeno annuale) per mezzo degli strumenti di rilevazione in essere (questionari di valutazione della didattica, degli esami superati, del tutoraggio in itinere e dei tirocini) i cui dati vengono annualmente analizzati e sottoposti ad indagine statistica, vengono verificate conoscenze e risultati attesi, rilevazioni di non conformità e formulazione di piani di miglioramento che prevedono responsabili e precise scadenze temporali. Le attività di analisi del processo formativo (progettazione ed erogazione della didattica, valutazione della didattica, collegamento fra i diversi insegnamenti, disponibilità dei docenti e degli altri processi con cui si gestisce il CdL sono svolte in modo sistematico in occasione della riunione annuale dedicata al riesame. L'attività di analisi descritta è finalizzata infatti ad una attività di Miglioramento e ad un Riesame periodico. L'attività di Miglioramento riguarda soprattutto la progettazione del processo formativo. La pluralità delle competenze (e quindi di processi per l'analisi di informazioni e dati rivolti alle opportunità e relative azioni di miglioramento) vede la collaborazione del PCdS, della CD e degli studenti nell'ambito dell'attività di riesame annuale. Nel piano di miglioramento continuo il CdL prevede una serie di attività volte al miglioramento della didattica tra cui la sistematizzazione del processo di monitoraggio dei percorsi di carriera ed inserimento nel mondo del lavoro da parte dei laureati, la sistematizzazione del servizio relativo alle relazioni esterne, l'adesione al processo di valutazione didattica predisposto a livello di Ateneo.
Altro
Per tutto quanto non specificatamente previsto nel presente regolamento si rinvia alla normativa vigente in materia.